Ostiense: i lavoratori Farmacap rivendicano gli investimenti promessi

I lavoratori Farmacap, l’azienda farmasociosanitaria di Roma, sono nuovamente sul piede di guerra. In giornata infatti, davanti al direzione generale di via Ostiense 131, a due passi da via degli Argonauti, si sono dati appuntamento per protestare contro i mancati investimenti che, Roma Capitale, aveva loro promesso.

I MANCATI INVESTIMENTI - Una situazione valutata come insostenibile non soltanto dai lavoratori, ma anche da alcuni consiglieri capitolini, come la candidata sindaco alle primarie per il centro sinistra Gemma Azuni (SEL). “Chiedo le immediate dimissioni del CdA e del direttore di Farmacap a seguito delle numerosissime manifestazioni dove i lavoratori sono rimasti inascoltati – ha dichiarato in un comunicato -  Oggi ho partecipato all’ennesimo sit-in di protesta in via dell’Ostiense. I lavoratori chiedono i 13 milioni di euro promessi dall’amministrazione Alemanno, il nuovo contratto di servizio, il piano industriale e l’incrementazione degli interventi e dei servizi a tutela dell’attuale utenza e delle loro specificità professionali”.

L’ASSENZA DI PIANIFICAZIONE - La situazione dell’azienda capitolina, stretta tra le morse della recessione ed i tagli decisi dal Comune, sta portando all’esasperazione i lavoratori che, sempre più spesso, stanno portando avanti diverse forme di protesta. “Farmacap è passata da azienda gioiello ad azienda che campa alla giornata senza alcuna mission che la guidi e la rilanci – riepiloga Azuni, che aggiunge – voglio che il reparto farmaceutico, in sofferenza da anni, sia aperto a innovative e fondamentali funzioni a tutela dei romani che vivono nelle periferie, spesso non raggiunte da farmacie private. L’utenza costituita da anziani di terza e quarta età sta diminuendo per mancanza di presidi di controllo presenti sul territorio. Tali presidi è necessario implementarli e lo farò sostenendo la battaglia per Farmacap da neo sindaco del Comune di Roma Capitale”.