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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il Municipio XI denuncia il doppio gioco del Campidoglio

Secondo il Presidente Catarci “Alemanno scende ipocritamente in piazza contro i tagli agli Enti Locali mentre aumenta le spese per il Gabinetto ed ha incrementato le consulenze”

Non è piaciuta, alla Presidenza del Municipio XI, la scesa in campo del Sindaco di Roma Capitale a fianco degli altri primi cittadini, contro la Spending Review.

La protesta del Sindaco contro i tagli. Il giorno prima di lanciare la Rete Civica, ovvero il network di associazioni e liste civiche a sostegno della sua candidatura, il primo cittadino ha difeso le istanze degli Enti Locali,  contro gli eccessivi tagli previsti dalla Spending Review. Ma la scelta del Sindaco,  non è piaciuta alla Presidenza del Municipio XI, che da tempo e con vigore, sta sottolineando alcune decisioni accentratrici intraprese dalla Giunta Alemanno. A danno delle istituzioni di prossimità.

Concentrazione delle risorse economiche. "Nel giorno in cui la bocciatura del Consiglio di Stato su Acea si somma a quella della Corte Costituzionale, Alemanno scende ipocritamente in piazza con l'Anci contro i tagli agli Enti Locali. In questi 4 anni abbondanti di governo capitolino il centro destra ha aumentato a dismisura le spese per il Gabinetto del Sindaco, ha concentrato le risorse per la manutenzione urbana nell'Assessorato comunale ai Lavori Pubblici per utilizzarle a scopi propagandistici, anziché darle ai Municipi per rispondere alle esigenze dei territori – fa notare il Presidente Catarci, che nei giorni scorsi ha più volte denunciato la lentezza della macchina comunale, nel rispondere alle istanze provenienti dai territori. Ma la lista è lunga, ed il Minisindaco Andrea Catarci non si risparmia nelle critiche.

Le spese pazze di Roma Capitale. L’operazione di scendere in piazza contro i tagli agli Enti Locali, deve esser suonata proprio come una beffa a chi, con le ristrettezze di bilancio, deve fare i conti quotidianamente nell’amministrazione del territorio. Per questo il Presidente Catarci continua il suo j’accuse, ricordando come il Sindaco di Roma Capitale abbia “incrementato consulenze pagate profumatamente ed in molti casi destinate a soggetti dal curriculum vitae improbabile, ha portato al collasso le aziende pubbliche con le assunzioni di parentopoli finite in tribunale. Come da tre anni a questa parte, poi, ancora non ha approvato il bilancio preventivo 2012 – con grave danno per le istituzioni di prossimità che non possono programmare come vorrebbero i propri capitoli di spesa – perché prima si voleva consegnare a pezzi dell'imprenditoria romana il regalo chiamato Acea".

I costi sociali delle scelte capitoline. Su quali siano i soggetti maggiormente danneggiati dalla politica della Giunta Capitolina, il Presidente Catarci ha le idee molto chiare "Mentre ciò accadeva si imponevano ai cittadini romani tagli ai servizi educativi, sociali ed assistenziali, insieme ad aumenti di tasse e tariffe, in nome di una beffarda spending review de 'noantri. Anziché prolungare un'agonia indecente inventandosi qualche altra boutade dopo le tante che già ci ha riservato, Olimpiadi in testa, perché Alemanno non si arrende all'evidenza di non saper governare Roma e non si dimette subito?” – conclude, caustico, il Presidente del Municipio XI Andrea Catarci, sottolineando, ancora una volta, la distanza che si frappone fra il centro dell’amministrazione e le istituzioni periferiche. Una lontananza che spesso è figlia proprio di una capacità di spesa che sembra incommensurabile. Con chiare, pesanti ricadute, sul piano delle risposte, che un ente di prossimità come il Municipio, può dare ai cittadini.
 

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