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Garbatella Montagnola / Via Benedetto Croce

A Garbatella mai più mamma e papà: "Sono termini anacronistici"

Il Municipio ha votato un documento per arrivare ad un "aggiornamento della terminologia usata nella scuole". Foglio (Pdl): "Con genitore 1 e 2 andiamo incontro alle esigenze propagandistiche di questa sinistra"

Mamma e papà. Le prime parole che si impara a pronunciare, sembra siano diventate anacronistiche. Almeno a scuola, secondo il Municipio VIII. In giornata infatti, in sala Consiliare Piacentina Lo Mastro, si è discusso proprio di questo.

ADDIO A MAMMA E PAPA' - “Il Consiglio del Municipio VIII ha approvato un atto, proposto dalla maggioranza territoriale composta da PD, SEL e Lista Civica Marino, sulla modifica e aggiornamento della terminologia parentale abitualmente usata nelle scuole” scrivono in una nota congiunta Andrea Catarci, l’Assessore Marocchi ed il Consigliere delegato della rete R.EA.D.Y. Flavio Conia. “Termini come Madre o Padre, spesso si trovano ad essere anacronistici, visto l’aumento delle famiglie allargate o con genitori omosessuali – osservano i tre - L’intendimento è quello di avviare con gli Istituti Scolastici locali un percorso di condivisione che porti all’aggiornamento della terminologia usata all’interno delle scuole. Si ingrazia il Consiglio municipale per l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che il Municipio VIII ha verso i temi riguardanti le famiglie arcobaleno e i nuovi diritti di cittadinanza.”

LA REAZIONE  - Ma non tutto il Consiglio Municipale ha accolto con favore questo proposito. La maggior parte dei partiti, a ben vedere, non l’ha sostenuta. Di parere diverso rispetto a Catarci, Marocchi e Conia, è il Vice Presidente del Consiglio Municipale Simone Foglio (PdL): “ Oggi il consiglio  ha votato un documento col quale si vorrebbe far sparire dalle scuole le parole ‘mamma’ e ‘papà’. Con ‘genitore1’ e ‘genitore2’ – ha sottolineato Foglio nel comunicato -  andremo così  ancora incontro alle esigenze propagandistiche della sinistra che governa il municipio da 20 anni. Per noi la famiglia basata sul matrimonio tra un uomo e una donna resta il pilastro della società e le istituzioni dovrebbero sostenerla con azioni concrete  - ha aggiunto Foglio, prima di lanciare la stoccata finale - Il presidente Catarci tra l'emergenza rifiuti, le scuole e gli asili che cadono a pezzi, le aree verdi abbandonate e le strade piene di buche, con il documento di oggi dimostra quali sono per la sua maggioranza le priorità del nostro territorio”.

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