Municipio VIII: “Ci stiamo attrezzando per altri miracoli”
Il Presidente Catarci replica all’opposizione che aveva evidenziato altre priorità nel territorio, rispetto all’individuazione di fondi per Moby Dick. “Dopo i loro danni, servono i nostri miracoli”
Non si fa attendere la risposta del Presidente Catarci ai gruppi consiliari dell’opposizione municipale. In giornata, da FI a NCD, dal M5S a Fratelli d’Italia e Cittadini x Roma, avevano puntato l’indice contro le risorse individuate per riqualificare gli ex Bagni Pubblici. Mentre, a loro dire, le priorità andavano individuate altrove.
PALLADIUM ED EX BAGNI - Attraverso una serie di scatti fotografici, i consiglieri dell’opposizione si erano fatti quindi immortalare davanti a scuole e strade che necessitano d’interventi urgenti. E, conseguentemente, di fondi per implementarli. "Mentre il territorio esulta per le due importanti e positive operazioni che con finanziamenti regionali hanno assicurato un futuro all’insegna della cultura e della formazione al Teatro Palladium e agli ex bagni – replica il Presidente Catarci – il centro destra e il M5S protestano. Protestano perché i soldi sono stati trovati troppo in fretta, perché sono stati messi a disposizione dalla Regione Lazio, perché ‘ben altre’ sono le emergenze."
LO SCONTRO POLITICO - "Se il livello ‘politico’ è evidente, che ci siano gravi difficoltà in tema di manutenzione di scuole e strade è innegabile – riconosce il Minisindaco - Per affrontarle servono tante altre sinergie istituzionali, visto che i cinque anni di governo del centro destra hanno precipitato la città nell’emergenza per una fallimentare e dissennata gestione. Dopo i loro danni, insomma, servono davvero i nostri miracoli…"
LE RESPONSABILITA' ED I MIRACOLI - Ed a proposito delle risorse reperite dalla Regione Lazio, il Presidente del Municipio VIII non sembra disposto ad accettare insegnamenti. "Emblematico è il riferimento alla scuola ‘Mappamondo’. Essa non può essere ricostruita perché negli anni della Presidenza Polverini - incalza Catarci -sono spariti i finanziamenti del Contratto di Quartiere provenienti dal Ministero! Abbiamo chiesto all’Assessore regionale competente Fabio Refrigeri, di fare il miracolo e di ritrovarli, scavando tra le voci dilapidate per festicciole, interessi personali e di partito. Se non ci riuscirà – promette il Minisindaco - il Municipio interverrà in supplenza con il Piano Investimenti 2014, nell’interesse di un quartiere che non può fare a meno dell’asilo. Contemporaneamente ci rivolgeremo alla magistratura, per accertare le responsabilità degli amici delle facce di bronzo del centro destra locale che pensano di poter pure prendere in giro il quartiere di Tormarancia."
