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Garbatella Garbatella / Via Giacinto Pullino

Garbatella, bottiglie e cartacce: il Parco Pullino è nuovamente sporco

Si rinnova la sfida tra degrado e decoro alla Garbatella, a tutto svantaggio delle aree verdi del quartiere. Dopo nemmeno una settimana, il lavoro dei volontari "La Comunità" per ripulire il parco Pullino, è già stato vanificato

E’ durata una settimana la pulizia del Parco Caduti del Mare in via Pullino, zona Garbatella. Una settimana o forse ancora meno da quando, i volontari del Comitato “La Comunità”, l’avevano rimesso in sesto. Decine di bottiglie di birra sono comparse intorno e sotto le panchine. E non è l’unica area ridotta in quello stato.

DEGRADO VS DECORO - Via Pullino si candida ogni giorno di più ad essere  l’epicentro del degrado nel quartiere. La sfida si ripete ogni giorno, con leggere varianti su uno spartito già scritto. Da una parte l’esercito dei volenterosi. Dall’altra quello dei vandali. I primi faticano a tenere il passo dei secondi che. con gesti più immediati, squalificano ore d’impegno volontario.Dalle scritte sui muri di piazza Brin alle cartacce.  Dalle bottiglie nel parcheggio adiacente la metro, a quelle vicino del parco Caduti del Mare. La sfida ogni giorno si ripete ma quello che sembra mancare, è un intervento strutturale dell’amministrazione centrale.

LE STRADE PRATICABILI - Come avvenuto altrove, i percorsi da seguire esistono. Dalla custodia e guardiania di Parco Giovannipoli, recentemente concessa all’omonimo comitato; ai bandi di gara con cui si lasciano in gestione le aree verdi, come Cavallo Pazzo a Casetta Rossa e Parco Garbatella a Legambiente. Le opzioni ci sono e probabilmente vanno praticate perché la sfida, ogni giorno, diventa più snervante. Ed i risultati, nel lungo periodo, potrebbero non essere quelli auspicati.

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