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Venerdì, 19 Aprile 2024
Garbatella Garbatella / Via San Nemesio

Il CTO compatta il Municipio: il Punto di primo intervento deve restare a Garbatella

Maggioranza ed opposizione convergono sulle misure da mettere in campo per potenziare l'ospedale di via San Nemesio. Ecco cosa sta chiedendo il Municipio VIII

Potenziare il Centro Traumatologico Ospedaliero della Garbatella. Una richiesta condivisa che arriva dal territorio di Roma Sud. E della quale il Municipio VIII è tornato a farsi interprete.

Il potenziamento del CTO

Maggioranza ed opposizione, nel parlamentino di via Benedetto Croce, hanno trovato la quadra sulle richieste da destinare alla Regione Lazio, l’ente a cui sono deputate le scelte programmatiche ed organizzative a livello sanitario. Cosa chiede il Municipio VIII? Innanzitutto di mantenere in esercizio il Punto di Primo Intervento. Durante il lockdown era trapelata la notizia della sua progressiva chiusura. Una possibilità su cui, l’ente di prossimità, chiede un passo indietro. Ma da solo non basta. 

Le richieste del Municipio

Nell’ottica del rilancio maggioranza ed opposizione hanno chiesto il ripristino del Pronto soccorso multispecialistico a vocazione traumatologica, com’era in origine. L’assunzione di personale medico e paramedico e l’indicazione del cronoprogramma con cui realizzare una Casa della Salute.

I presidi sanitari di zona

“Pur nella limitatezza delle proprie competenze in campo sanitario, il Municipio Roma VIII ha voluto esprimere una propria posizione chiara sul tema della tutela della salute dei propri cittadini” ha sottolineato il consigliere Luigi di Paola. Tra le richieste contenute nella mozione, c’è anche quella di “creare una rete di presidi sanitari di zona, legati ai medici di base. Perché – ha fatto notare il consigliere Luigi di Paola – parliamo di un aspetto che si è rivelato d’importanza strategica durante la recente emergenza Coronavirus”. 

I fondi

Molte delle proposte contenute nella mozione, si legge nel dispositivo, potrebbe essere finanziate con una parte delle risorse che il decreto rilancio del 13 maggio destina alla sanità (3,25 miliardi di euro) e che si aggiungono agli 1,4 miliardi previsti dal decreto Cura Italia.

La tregua

Nel corso dell’ultimo anno, in più occasioni, abbiamo provato ad accendere i riflettori sul CTO. Ora è arrivato il momento  di mettere da parte le contrapposizioni, per raggiungere un obiettivo – ha osservato il consigliere leghista Simone Foglio, nel rimarcare l’unità d’intenti trovata da maggioranza ed opposizione. “La salute non è né di destra né di sinistra e la Garbatella merita un servizio sanitario di qualità. Per questo abbiamo deciso di azzerare le polemiche per guardare con ottimismo al futuro. Tra sei mesi valuteremo cos’è stato fatto da chi ha il compito di tradurre in risultati concrete queste richieste”. Tregua firmata da tutti e venticinque i consiglieri del Municipio VIII. Ha prevalso l’intenzione di potenziare il nosocomio. 
 

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