Ex Bagni Pubblici, Ncd si schiera col PD: “Catarci non condanna l’occupazione”
Il tandem Di Paolo- Baccarelli torna all’attacco di Catarci e di SEL: “Siamo pronti a votare la sfiducia a Catarci”
Anche dalla Regione Lazio, si levano delle contestazioni sulla scelta di occupare lo stabile degli ex Bagni Pubblici. L’attacco alla Presidenza del Consiglio, questa volta arriva dal Nuovo Centrodestra e dal capogruppo laziale Pietro Di Paolo, che insieme al Consigliere Andrea Baccarelli, fa sponda con le dura presa di posizione del PD municipale.
IL PRESUNTO SOSTEGNO DI SEL - “Il presidente Catarci – scrivono Di Paolo e Baccarelli - tenta goffamente di sminuire la crisi interna alla propria maggioranza ma soprattutto continua a non condannare l’occupazione illegale da parte dei militanti dei centri sociali dello stabile degli ex Bagni di via Ferrati, a Garbatella. Ma il fatto ancora più grave – aggiungono i due - è che alla occupazione sembra abbiano preso parte o comunque sostenuto con la loro presenza, un consigliere municipale di SEL, un assessore della Giunta del Municipio e un consigliere comunale, sempre di provenienza SEL, nonché membri della segreteria del presidente Catarci come si evincerebbe da alcune foto pubblicate sul web”.
IL VOTO DI SFIDUCIA - “L’occupazione abusiva degli ex bagni di via Ferrati è solo l’ennesima, dopo quelle più recenti di via del Caravaggio e via della Moletta e ancora a quelle oramai storiche di Roma 70 e Porto Fluviale: finalmente anche il Partito Democratico prende le distanze da queste azioni illegali e da un presidente che si ostina a difenderle. Il Nuovo Centrodestra è pronto in qualsiasi momento a votare la mozione di sfiducia al presidente Catarci – concludono il Capogruppo alla Regione ed il Consigliere Baccarelli - e restituire finalmente all’VII Municipio quel senso di legalità e rispetto delle regole che in questi anni Catarci non ha saputo difendere a Garbatella”.
