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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Froci al rogo": scritte omofobe al liceo Socrate a Garbatella

La denuncia è del Gay center che chiede di individuare i responsabili. La stessa associazione è impegnata da tempo nella scuola in corsi educativi

Ancora un episodio di omofobia nella Capitale. Dopo il caso delle scritte contro un rappresentate d'istituto al Liceo Tacito, nella mattinata di oggi la scritta "Froci vi uccidiamo. Froci al rogo" è comparsa davanti al liceo socrate di Garbatella. La denuncia è stata poi fatta lla linea verde Gay Help Line, 800.713.713 del Gay Center che ha poi diffuso la notizia alla stampa. Le scritte sono state rimosse dalla squadra decoro Ama ancora prima del suono dell'ultima campanella.

"Si tratta di un nuovo episodio di omofobia, di aggressione e di intimidazione in una scuola di Roma", spiegano dall'associazione. "Al Liceo Socrate siamo impegnati da cinque anni con gli studenti, i docenti e i dirigenti scolastici in progetti anti-omofobia, proprio lo scorso anno gli studenti del Socrate hanno vinto il progetto NISO contro l´omofobia con il video Discriminaction dove raccontavano la loro percezione dell´omofobia".
 
Già domani è fissato un incontro con gli studenti a scuola, nell'ambito del corso che Gay Center svolge con gli studenti.
 
ll Socrate è da tempo una scuola aperta al tema dei diritti degli omosessuali, grazie al supporto dei dirigenti e dei docenti. "Evidentemente - continuano da Gay center -, "c'è qualcuno o qualche gruppo organizzato che non apprezza il lavoro che stiamo portando avanti e che cerca di intimidire gli studenti ed i docenti, a cui va la nostra solidarietà".
 
La richiesta dell'associazione è netta: "Chiediamo alle forze dell'ordine di individuare i responsabili. Purtroppo questo è l'ennesimo episodio che si realizza davanti a una scuola. Cosa che ci spinge ancor di più nell'impegno educativo verso il rispetto delle diversità e sui diritti nei confronti dei giovani".

Sull'episodio è intervenuto anche il neo presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha ricordato come "Gli studenti del Socrate hanno vinto, infatti, il concorso di Niso, il progetto europeo contro l'omofobia che abbiamo portato avanti in questi anni alla Provincia e lo scorso ottobre sono stati a Bruxelles per chiedere un impegno comune dell'Europa contro le discriminazioni verso lesbiche, gay e trans". Per questo Zingaretti "si è voluto colpire un simbolo". L'obiettivo è quello di continuare a "estendere questo modello: approveremo un vasto piano d'azione contro l'omofobia che coinvolgerà prima di tutto la scuola e i giovani".

Prende posizione contro le scritte anche Alessandro Onorato, capogruppo dell'Udc in Campidoglio: “L’allarme omofobia nella nostra città è ormai ben oltre il livello di guardia" ha attaccato. "In attesa che il Parlamento si decida a emanare una legge specifica contro questi atti inaccettabili, il Comune di Roma intervenga. Metta in campo negli istituti medi e superiori un programma di iniziative per promuovere l’educazione delle nuove generazioni sui diritti civili e contro ogni forma di discriminazione sessuale”.

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