Settant'anni di Ducati: alla Garbatella un bibliomuseo sulla rossa di Borgo Panigale
Alla Garbatella un "bibliomuseo" dove ripercorrere i settant'anni di storia della Ducati e della Repubblica Italiana. Reggiani: "Oltre ai 13 esemplari ci sono molti volumi da consultare. Vorremmo che questo spazio divenisse un polmone culturale"
In piazza Oderico da Pordenone, da un paio di mesi, è stato allestito un museo molto particolare. Davanti al palazzo della Regione Lazio, hanno infatti trovato spazio ben tredici Ducati. Le rosse di Borgo Panigale, sono accompagnate da molti volumi. L'idea di Fabio Reggiani, responsabile della scuderia "Bande rosse" Ducati, è suggestiva.
IL NUOVO SPAZIO - "Dal 3 dicembre abbiamo aperto un bibliomuseo. Vi trovano spazio 13 esemplari con i quali proviamo a raccontare la storia della Repubblica Italiana. Infatti, intorno alla nostra collezione, abbiamo allestito una biblioteca. Al suo interno – spiega il dottor Reggiani – ci sono volumi sulle moto d'epoca e sulle modalità di restauro". E non solo. "Abbiamo anche dei testi sulla storia della Repubblica Italiana, che coincide con quella della Ducati".
IL BIBLIOMUSEO - "Quest' anno ricorre il 70' anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana ed il concomitante esordio di Ducati in ambito motoristico – ricorda Reggiani – per questo ho aperto al pubblico la mostra tematica: 'Metalli preziosi - Moto Ducati dal II dopoguerra al III millennio. L' Italia Repubblicana raccontata e ripercorsa con la Rossa" di Borgo Panigale'. Inoltre "all'interno del nostro spazio, si possono consultare testi anche sulla storia della Capitale e della Garbatella. Inoltre saranno organizzate mostre di pittura, scultura, e ci stiamo attrezzando per sessioni di letture. In definitiva – conclude Fabio Reggiani – attraverso la Ducati vogliamo mostrare cosa siamo in grado di realizzare noi italiani. E nel nostro caso, vorremmo che questo posto si trasformasse in un cuore pulsante, un polo culturale del Rione Garbatella".
Per ora le visite sono dal lunedì al venerdì, magari su appuntamento (fabio.reggiani@alice.it)
