Municipio VIII: le modifiche del Regolamento non migliorano la partecipazione
E passata in Commissione I la proposta d’ eliminare il vincolo di 24h per convocare le Commissioni. M5S “Questa regola è però presente nello Statuto di Roma Capitale e nei regolamenti Comunali e Capitolini”. A rischio la partecipazione dei cittadini
C’è una proposta, approvata in Commissione e che si suppone verrà votata in Consiglio Municipale, che non muove esattamente nel senso della partecipazione. La segnalazione arriva dal Movimento 5 Stelle e riguarda le modalità attraverso cui è possibile convocare le Commissioni.
LA MODIFICA DEL REGOLAMENTO - “Attualmente le commissioni possono essere convocate solo con almeno 24 ore di anticipo rispetto lo svolgimento della commissione stessa – scrivono i Consiglieri Carlo Cafarotti e Valentina Vivarelli - Questa regola, presente nel Regolamento Municipale, si ritrova anche nello Statuto di Roma Capitale e nel Regolamento Comunale. Il lavoro di noi consiglieri dovrebbe essere quello di adeguare ed aggiornare il nostro Regolamento a quello del Comune – osservano i due - la cosa assurda è che adesso viene fatta richiesta formale in senso contrario”.
L' URGENZA COME REGOLA - Ad oggi “solo le convocazioni che hanno carattere di urgenza possono e sono già convocate senza alcun limite di orario, ma ci deve essere una adeguata giustificazione alla base dell'urgenza. Il limite orario è stato adottato per garantire una vita istituzionale basata su un'adeguata programmazione e non su una gestione dei temi all'insegna dell'urgenza, che dovrebbe rimanere l'eccezione e purtroppo troppo spesso così non è” osservano Vivarelli e Cafarotti.
A DISCAPITO DELLA PARTECIPAZIONE - “La convocazione con almeno 24 ore di anticipo, permette inoltre ai consiglieri municipali di potersi organizzarsi per prendere parte alla vita politica e garantire ai cittadini quel pluralismo alla base della democrazia. Si sottolinea anche che le Commissioni sono pubbliche e che l'anarchia totale delle convocazioni - fanno notare i due Consiglieri pentastellati - comporterebbe una reale impossibilità per i cittadini di partecipare alla vita delle istituzioni”.
LA CONTRARIETA' DEL M5S - “Attualmente la proposta è passata in Commissione. Anche se la Consigliera Vivarelli, evidentemente contraria, ha fatto verbalizzare che “se le proposte di deliberazione arriveranno in Consiglio, il M5S si opporrà e presenterà una pregiudiziale di legittimità statutaria. Intanto – leggiamo sempre nella nota del M5S - ci siamo rivolti al Direttore del nostro Municipio chiedendole di esprimere parere contrario, nel rispetto delle regole che governano il nostro Paese e contro ogni forma di manipolazione delle stesse”.
