Montagnola: “Il decentramento dei municipi ridotto ad un’operazione chirurgica è frustrante”

Non si arrestano le critiche all’operazione che, l’Assessore capitolino Davide Bordoni sta cercando di portare a termine sul decentramento dei municipi.

DIBATTITO MORTIFICANTE. Ad esprimere una forte perplessità, qualche giorno fa già esternata anche durante al festa di SEL a La Villetta, è l’Assessore municipale alle Politiche per il Decentramento Andrea Beccari. “Io trovo molto mortificante che il dibattito sul ruolo dei municipi di Roma Capitale, si sia ridotto alla riduzione dei municipi stessi” ribadisce, al telefono Beccari.

ASPETTATIVE FRUSTRATE. “Noi fummo molto critici già ai tempi del primo decreto di Roma Capitale – fa notare l’Assessore -perché pensavamo che da lì si dovesse innescare una grande discussione sul ruolo strategico dei municipi e delle relative attribuzioni , quindi sulla loro trasformazione in comuni urbani”.
Speranza frustrata, a quanto pare, dal momento che per l’Assessore Municipale “In questo tempo non solo non si è mai discusso di questo, ma adesso si sta procedendo ad una specie di taglia ed incolla che probabilmente non riuscirà ad avere nemmeno uno sbocco positivo all’interno dell’Assemblea Capitolina,  cosa che diviene il pretesto per operare questa specie di taglio chirurgico”.

OPERAZIONE CHIRURGICA. Recentemente Beccari aveva sottolineato, nel corso del dibatto a La Villetta, la necessità di addivenire ad una rinascita democratica, che passasse per una nuova centralità dei cittadini, in grado di veicolare contenuti politici importanti, a stretto contatto con i referenti istituzionali nei territori. Con il dichiarato intento di migliorare  la qualità della vita ed i rapporti sociali .Un’ambizione che, al netto delle considerazioni sin qui espresse, non trova soddisfazione.  “Il punto è che non ha senso procedere con quest’operazione chirurgica – conclude Beccari - perché in realtà abbiamo già assistito ad una ricentralizzazione dei poteri nelle mani del Sindaco con uno svuotamento delle funzioni degli enti territoriali. E questo, onestamente, è davvero mortificante”.