Tor Marancia: ancora incerto il destino della Centrale Elettrica
Bocciato l’emendamento che consentiva di introdurre i costi dell’interramento nel Fondo di riserva del Bilancio di Roma Capitale, si attende di conoscere quale sarà il futuro della Centrale di Tor Marancia
C’è un paradosso che caratterizza uno dei temi più dibattuti nel quadrante di Tor Marancia. Nonostante la Centrale Elettrica funzioni benone, non si riesce ancora a far luce sul suo destino.
IL DESTINO DELLA CENTRALE - Figure retoriche a parte, il futuro della struttura tanto indesiderata, è ancora oggi avvolto da un fitto mistero. In diverse occasioni, Roma Capitale ha espresso l’intenzione di voler intervenire per soddisfare le richieste dei residenti che la non vogliono, per ragioni estetiche ma anche di salute. In un paio di circostanze, anche il primo cittadino se ne è personalmente interessato, visitando la centrale e tranquillizzando i residenti. Tuttavia, nonostante se ne parli da anni, una soluzione concreta non è ancora stata trovata.
BOCCIATO L'EMENDAMENTO RELATIVO - Al contrario, di recente l’Aula Giulio Cesare ha bocciato un emendamento con il quale si cercava di individuare le risorse necessarie per consentire l’intervento d’interramento. Si parla di circa 8 milioni di euro che, grazie ad un emendamento presentato dal Capogruppo del PD al Comune Umberto Marroni, avrebbe consentito di spostare i costi dell’operazione, all’interno del Fondo di Riserva di Roma Capitale. La maggioranza, esprimendosi con 29 voti contrari, ha però bocciato la proposta, che è arrivata insieme agli altri 90 mila emendamenti con i quali si era resa particolarmente gravosa l’approvazione del Bilancio 2012. A parte questa novità, sul destino della Centrale Elettrica di Tor Marancia, continua a regnare un buio completo.
