Montagnola: con la campagna elettorale si moltiplicano i cartelloni

Le denunce per l’invasione dei cartelloni pubblicitari che proliferano, soprattutto durante la campagna elettorale, non sono mai mancate.

MONITORAGGIO COSTANTE - Eppure, ad ogni tornata elettorale, spartitraffico e marciapiedi si riempiono di facce serie e penetranti, corredate da slogan talvolta divertenti, molto più spesso indigesti. La pena inflitta all’ animatore del blog Cartellopoli, poi, non fa presagire che di qui a breve assisteremo alla necessaria inversione di tendenza. Diviene inevitabile, dunque, che blogger e cittadini continuino a segnalare tutte le situazioni anomale che riscontrano nel territorio capitolino. Talvolta alle proteste dei cittadini, si associa anche quella di rari amministratori municipali. E’ questo il caso di Andrea Catarci che, oggi, è tornato nuovamente sulla questione.  

I COSTI INDIRETTI - “Non era possibile, visto che Roma Capitale è titolare della gestione delle affissioni e dei relativi impianti pubblicitari – si è chiesto il minisindaco -  utilizzare i tantissimi spazi già esistenti ed in gran parte legalizzati dalla miope politica in materia della Giunta Alemanno? Quanto è costato questo ulteriore scempio alla Capitale e quanto costerà ripristinare i marciapiedi e le sedi stradali bucate? Di certo troppo, in un contesto di perenne indigenza di risorse e di strutturale deficit nella manutenzione urbana.

DENUNCIARE GLI ABUSI - Il problema, in effetti, non è di poco conto, poiché abbraccia una gamma di fenomeni che andrebbero monitorati con attenzione. Si va infatti dal degrado urbano al presunto illecito, senza tralasciare anche questioni legate alla sicurezza stradale.  “Il Municipio Roma XI ha chiesto alla Giunta Alemanno   una copia del contratto sottoscritto dall’Amministrazione capitolina con la ditta incaricata dell’installazioni e denuncerà  - promette Catarci - situazioni di difformità e di pericolo create dalle indicazioni in esso contenute.”