Municipio XI, Catarci: "Uffici locali rimangono senza più risorse"
Il presidente del Municipio XI, Andrea Catarci, afferma che dei 300 istruttori amministrativi, solo 6 sono arrivati negli uffici locali del Municipio
“Solo poche settimane fa la giunta Alemanno affermava che sarebbero stati assunti 300 istruttori amministrativi, provenienti dalla graduatoria concorsuale del 2005. Alla fine hanno accettato il contratto solo 215. Con il 30% degli idonei che sono letteralmente scappati, visto che i contratti proposti sono a 18 ore settimanali, per uno stipendio di poco superiore ai 650 euro mensili e con l’imposizione dei turni di lavoro, in pieno contrasto con la normativa sul part-time. Ma c’è di più". Lo dichiara Andrea Catarci, presidente del Municipio Roma XI.
"Dopo aver incassato il rifiuto di 85 persone, ora la giunta Alemanno sceglie di non destinare sui territori tutti i neo assunti, come invece sollecitato dai Municipi. Sui 215 nuovi dipendenti, 125 saranno inviati alle Strutture Territoriali e 90 andranno nei Dipartimenti centrali. Il risultato è desolante. Al Municipio Roma XI sono arrivati solo 6 neo assunti, che essendo a part-time al 50% rappresentano un ingresso reale di 3 dipendenti a fronte di 15 persone andate in pensione nel 2011. Il saldo è gravemente negativo - aggiunge Catarci -, se poi si aggiungono le previsioni devastanti delle manovre del governo Berlusconi, si rischia in poco tempo di restare senza più personale! ".
"Gli uffici locali sembrano condannati a rimanere senza più risorse e ‘Gianni Bifronte’, che finge di attaccare il suo governo amico per i tagli imposti agli Enti locali, dimostra di essere ugualmente incapace nella gestione della cosa pubblica. Per l’Italia e per Roma c’è una sola speranza di uscire da questo pantano istituzionale, fatto di incapacità e assenza di trasparenza gestionale: l’immediata uscita di scena dei governi delle destre”.