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Ardeatino Montagnola

Dalla Montagnola a Rio de Janeiro per inseguire l'eredità di Cammarelle

A raccogliere l'eredità di Roberto Cammarelle nella categoria dei supermassimi ci sarà Guido Vianello, un pugile della Forestale formatosi nella Team Boxe Roma XI della Montagnola

Dalla Montagnola a Rio passando per Baku. E’ questa la parabola che sta seguendo una delle migliori promesse pugilistiche del panorama italiano: Guido Vianello. Atleta della Forestale, il boxer romano formatosi sotto lo guida di Luigi Ascani e Italo Mattioli, è chiamato a raccogliere una pesante eredità. Non solo in termini di chilogrammi.

L'EREDITA' - Dall’alto del suo metro e novantotto, il pugile capitolino rientra nella categoria dei supermassimi. Come quel Roberto Cammarelle che per tre volte, in tre edizioni consecutive, ha regalato all’Italia un podio olimpico. L’ultima volta Cammarelle si è dovuto fermare alla medaglia d’argento perché, ai giochi di Londra, i giudici hanno assegnato una discutibile vittoria al pugile di casa: quell' Anthony Joshua che oggi è campione del mondo Ibf.

UN CAMPIONE ROMANO - L’eredità che Guido Vianello è chiamato a seguire è dunque imponente. Come la sua stazza, che supera i 91 kg previsti per entrare nella categoria dei supermassimi. Ma questo il ventiduenne romano lo sa. L'impresa è ardua, ma nel proprio palmares può già vantare un titolo italiano assoluto ed un secondo piazzamento ai campionati europei. Adesso, a Baku, ha  strappato l’unico ticket messo a disposizione per volare in Brasile. Cosa accadrà alle Olimpiadi di Rio, è difficile prevederlo. L’unica certezza è che, la palestra di Luigi Ascani e Italo Mattioli, ha visto incrociare i guantoni un altro campione. E non è poco.
 

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