Tor Marancia: sabato tra i lotti ci sarà un quartiere "sottosopra"
Tra i lotti di Tor Marancia sabato 28 febbraio arriva il ciclone della rete cittadina "sOTTOsopra". Le associazioni ed i comitati tornano protagonisti, per una giornata dedicata all'ex Shanghai
Tor Marancia torna ad essere teatro del protagonismo cittadino. Il quartiere è attraversato da una stagione di profonde trasformazioni, grazie ad una fervente attività artistico -culturale che, tra le strade ed i condomini, sta trovando molti spazi nell'ex Shanghai. Il progetto del Big City Life, è sempre più una realtà.
LA SCENA PUBBLICA - E' cominciato tutto con il proposito di riqualificare le facciate dei palazzi ATER. Un progetto già a buon punto, grazie alla sinergia venutasi a creare tra i residenti e gli Street artist, come sempre coinvolti dall'Associazione 999Contemporary. Poi, la trasformazione di Tor Marancia, ha agito sul piano culturale, con una serie di performance che, fino al termine del mese, attraverseranno le sue strade, i suoi parchi ed i vari luoghi di aggregazione. Si tratta del progetto “Scena Pubblica” che, cominciato a febbraio, vedrà attori, musicisti e ballerini cimentarsi nel quartiere fino al termine di marzo.
SOTTOSOPRA - Oltre alla “Scena Pubblica”, c'è un'altra iniziativa che da qualche settimana è in cantiere. L'aveva annunciata il Presidente Catarci, commentando i risultati ottenuti nella riqualificazione di via Gaspare Gozzi, a San Paolo. Sabato 28 il protagonismo delle reti civiche, torna infatti in campo con sOTTOsopra. Il progetto “nasce dall'idea di sconfiggere il degrado, la logica perversa dell’indifferenza che porta a vivere le aree pubbliche come luoghi di nessuno, anziché di tutti” leggiamo sulla pagina evento creata su facebook.
LOTTOSOPRA - All'evento del 28, che si svolgerà presso il lotto che si sta trasformando in un museo d'arte moderna a cielo aperto, interverranno decine di associazioni. “Attraverso la collaborazione e cooperazione tra cittadini, entità sociali e culturali del municipio – leggiamo sempre su Facebook - sOTTOsopra vuole eliminare i confini territoriali e raccontare la storia della cittadinanza attiva nei nostri quartieri”. L'obiettivo verrà raggiunto, grazie al contributo di tutte le realtà coinvolte, spaziando dal giardinaggio alla fotografia fino al retake, ciascuna secondo le proprie specificità.
