Movida ed incidenti stradali: il Prefetto torna in VIII Municipio
Associazioni comitati e semplici cittadini si sono confrontati per tre ore con il Prefetto di Roma. Tanti i temi sul piatto dalla movida alla sicurezza stradale. C'è stato spazio anche per una contestazione
Si è svolto, a distanza di tre mesi, il secondo incontro tra il Prefetto di Roma ed i cittadini del Municipio VIII. Un appuntamento atteso, durato quasi tre ore. Tante ne sono servite, per ascoltare tutte le richieste pervenute dal territorio. Non sempre però le problematiche avanzate, sono state recepite dal titolare di Palazzo Valentini.
EDUCAZIONE CIVICA E SANZIONI - "Più di una volta il Prefetto ha ripetuto ai cittadini che le cose segnalate non erano di sua competenza. Loro gli parlavano di illuminazione stradale come anche di movida e di arredi degradati – ci spiega la Consigliera del Gruppo Misto Alessandra Bonaccorsi – io credo che molti siano rimasti delusi. Non conoscendo quali sono i poteri e le prerogative del prefetto, non sapevano bene di cosa potessero parlare. Invece devo dire che mi è ribollito il sangue quando è stato detto che non può esserci un vigile per ogni cicca. Così non si va da nessuna parte – valuta la Consigliera – perchè serve l'educazione civica, ma servono anche i controlli e le sanzioni".
LA PROTESTA IN AULA - All'incontro, c'è stato spazio anche per una contestazione messa in atto dai lavoratori dei canili di Roma, che hanno denunciato "la macelleria sociale" prodotta con il bando del Comune di Roma. A loro dire, sarebbe stato demolito "un modello professionale capace di garantire la tutela e il benessere dell'animale e di far convivere la professionalità dei lavoratori con l'impegno dei volontari".
LA SICUREZZA NEL TERRITORIO - Tornando a temi di competenza municipale, il Capogruppo di Forza Italia Simone Foglio, ha sintetizzato alcuni problemi relativi al territorio. "Dopo aver ringraziato Gabrielli per questa sua disponibilità, inusuale per un Prefetto, ho voluto mettere l'accento su tre temi legati alla sicurezza. Quella scolastica innanzitutto: noi abbiamo nidi e materne con ascensori senza collaudi, giardini in cattivo stato, infiltrazioni e mense che non funzionano. Poi ho segnalato il problema dei parchi pubblici e dei giardini. Non ce n'è uno nel territorio, che non abbia almeno 2 o 3 nastri, con rami pericolanti dagli alberi di alto fusto. Infine ho voluto porre l'attenzione sulla sicurezza stradale, dal momento che anche oggi nel nostro territorio c'è stato un incidente mortale". L'appuntamento tra cittadini e Prefetto, è stato infine ricordato, è previsto nuovamente tra qualche mese. Nel frattempo, si lavorerà alla soluzione di alcuni dei temi oggi segnalati.
