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Ardeatino Ardeatino / Via Calderon della Barca

Punto Verde Qualità Grottaperfetta: lo scavo “mette a rischio la falda acquifera”

Il Municipio VIII fa il punto sullo stato in cui versa il Punto Verde Qualità di via Calderon della Barca. Ass. Tisi: "E' una ferita nel paesaggio lasciata dalla vecchia politica"

In via Calderon della Barca c’è un’area che doveva ospitare un centro fitness. Al suo posto è invece presente una piscina naturale. Si forma per l’accumulo dell’acqua piovana all’interno dello scavo. Già perché i lavori per realizzare l’impianto sportivo erano iniziati. E rapidamente abbandonati. Con il risultato, altre volte osservato nel caso dei Punti Verde Qualità, di aver lasciato un ecomostro in dote al territorio.

A RISCHIO FALDA IDRICA - “E’ una ferita nel paesaggio lasciata dalla vecchia politica”. Non usa giri di parole l’ingegner Tisi, oggi Assessore all’Urbanistica del MunicipioVIII. “Il progetto mastodontico di oltre 10 milioni di euro prevedeva un centro fitness al di sotto della strada con piscina e varie attrezzature” ricorda l’Assessore che aggiunge “ i lavori incompiuti hanno lasciato uno scavo che oggi mette a rischio di inquinamento la falda acquifera oltre che la stabilità dei versanti dell’enorme depressione”.

I PUNTI VERDE QUALITA' - Dunque non c’è soltanto lo sperpero di denaro pubblico. Il generoso meccanismo dei  Punti Verde Qualità, prevedeva infatti il rilascio di concessioni trentennali a società di piccole dimensioni, per le quali il Comune si faceva garante presso le banche. Queste società, che spesso avevano 10mila euro di capitale sociale, riuscivano così ad ottenere prestiti milionari, con fideiussioni coperte quasi interamente (al 95%) da Roma Capitale. Un affare per i concessionari. Un investimento scriteriato per l’amministrazione. Un pessimo risultato per i territori che non hanno visto completare le opere avviate.  E che di conseguenza non hanno potuto godere di quella manutenzione del verde, per la quale il meccanismo dei PVQ era stato congegnato.

I VINCOLI - “Tutta l’area è vincolata e qualsiasi tipo di opera è comunque considerata abusiva per la normativa vincolistica vigente – sottolinea l’Assessore Tisi – Oggi la strada è segnata dalla nota dell’Autorità Nazionale Anticorruzione a firma del Dott. Raffaele Cantone e dalla successiva delibera Capitolina n° 23 del novembre 2015 dalle quali, per il PVQ Grottaperfetta si è attivata una conferenza dei servizi interna ai Dipartimenti Capitolini”. 

I PROSSIMI PASSI - I presidenti delle Commissioni municipali all’Ambiente, Lavori Pubblici e Urbanistica, a seguito di un sopralluogo, sono stati informati dall’Assessore Tisi sullo stato in cui versa la procedura, “affinché il Municipio possa esprimersi e fare pervenire alla conferenza il proprio parere, non determinante, in merito alla riqualificazione ambientale dell’area”.
 

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