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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ardeatino Montagnola / Via Fontanellato, 69

Municipio VIII, fallisce “la rivoluzione gentile”. La sinistra riparte dal Che Guevara

Nel circolo della Montagnola, Sinistra x Roma incontra "associazioni e soggetti sociali che hanno reso diverso questo municipio". La parola d'ordine, all'appuntamento cui partecipa Fassina, è "facciamo chiarezza"

Dopo i recenti accadimenti, in vista del futuro commissariamento del Municipio VIII, la sinistra del territorio ha deciso di ripartire. Lo farà, con un appuntamento in uno delle sue roccaforti. Quella con il nome più evocativo: il circolo Che Guevara della Montagnola.

Le dimissioni di Paolo Berdini sono state il primo campanello d’allarme. L’apprezzato urbanista era considerato una sorta di garante. La sua presenza  nella giunta capitolina, finchè è durata, ha rappresentato  un 'implicita  rassicurazione per l’elettorato di sinistra. Finita quell'esperienza,  nel Municipio VIII l’eredità urbanistica è stata raccolta da un gruppo di consiglieri penstastellati. I cosiddetti "talebani" hanno battagliato in difesa del suolo, sugli ex Mercati Generali come sull'I60. Ed in loro una parte della sinistra ha sperato. Lo scontro con il presidente Pace e la caduta del M5s, ha però portato ad un 'inevitabile epiligo. La rottorua di un incanto.  La sinistra romana adesso, incalzata da realtà come il Campo Progressista di Pisapia, ha deciso che è arrivato il momento di guardarsi allo specchio.

L'EQUIVOCO DELLA RIVOLUZIONE GENTILE - “ll tempo della chiarezza è ora” ripetono Floriana D’Elia e Luca Fontana, referenti municipali di Sinistra per Roma. “Il M5s si era presentato con lo slogan della rivoluzione gentile per contrastare i poteri forti che hanno saccheggiato e violentato la nostra città: sono rimasti vittime delle loro stesse vuote parole”. Durante quel periodo, riconoscono D’Elia e Fontana riconoscono che “non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno politico e militante in tutte le iniziative, promosse e sostenute, dall’ex assessore Paolo Berdini, che sfidavano i poteri forti. Il NO alle Olimpiadi, l’avvio del progetto di autorecupero dell’Alexis, l’opposizione alla realizzazione del progetto I-60,  le contestazioni al progetto di speculazione sugli ex mercati generali, ci hanno visto protagonisti del consenso”. Nei giorni durante i quali Berdini ha maturato la decisione di lasciare, non sono neppure mancate le iniziative a suo sostegno. Nell’estemporaneo sit-in organizzato il xxx febbraio in campidoglio, c’erano quasi esclusivamente esponenti della sinistra cittadina.

IL TEMPO DELLA CHIAREZZA - “Ora, con il commissariamento e la successiva tornata elettorale, si inaugura il tempo della chiarezza per la roccaforte della sinistra della capitale – ricordano D’Elia e Fontana, che rivolgono un appello -  a tutte e tutti, singoli e collettivi, alla rete di associazioni e di soggetti sociali che hanno reso diverso questo municipio, che hanno garantito la tenuta democratica e solidale della sinistra alternativa tanto al PD e al suo centrosinistra quanto alla destra”. A questi realtà, ma anche i singoli cittadini, viene rivolto l’invito “a partecipare per un appuntamento di prima discussione e confronto per il prossimo venerdì 21 aprile, alle ore 18”. All’appuntamento presso il circolo Che Guevara di via Fontanellato, parteciperà anche il consigliere comunale di Sinistra per Roma Stefano Fassina.
 

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