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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ardeatino Garbatella / Piazza dei Navigatori

Piazza dei Navigatori: "tra il Far West" e "la truffa", l'occupazione vista dal territorio

L'ondata di occupazioni nel Municipio VIII, sta suscitando le reazioni più disparate. Per il centrodestra "Roma Sembra il Far West". Il centrosinistra punta invece il dito contro il mancato completamento di Piazza dei Navigatori, una "truffa perpetrata ai cittadini"

Migliaia di cittadini immigrati, sono scesi in strada con i movimenti di lotta per la casa. Lo hanno fatto in modo plateale, occupando edifici come l’IPAB San Michele di Tor Marancia, l’albergo “Bidet” di San Paolo ed il palazzo a specchi di Piazza dei Navigatori. Un’ondata di occupazioni che ha suscitato  reazioni molto differenti.

LA CONDANNA DELLE OCCUPAZIONI - Per il Capogruppo di Forza Italia Simone Foglio, si tratta di un film già visto.  “Avevamo più volte denunciato l’abbandono di quest’area – scrive  insieme al Consigliere Bordoni, riferendosi al Palazzo di Piazza dei Navigatori – Un territorio dimenticato dalle istituzioni, dal suo presidente Catarci e dal Sindaco Marino che fanno finta di non capire. Chiediamo che sia ripristinata al più presto la legalità, la sicurezza e il decoro della Città di Roma, dal centro alle periferie”. Di un tenore non troppo differente è il commento di Fratelli d’Italia. “Oggi i cittadini del Municipio VIII stanno assistendo all'ennesima occupazione selvaggia del territorio – scrivono Fabio Roscani, Andrea De Priamo e Natascia Piarulli, portavoce di FDI nel territorio – Roma ormai a tratti sembra il far west,mentre il Sindaco Marino si diverte all'estero, i cittadini romani sono ostaggio di extracomunitari e professionisti delle occupazioni, come sempre il Municipio VIII, meglio conosciuto come ‘Okkupopoli’, è terreno fertile per questi professionisti delle occupazioni che trovano nel Presidente Catarci il loro più fiero alleato”.

L'ACCORDO DISATTESO - Chiamato in causa, il Minisindaco non si è sottratto dal commentare le occupazioni odierne. “I richiedenti una sistemazione alloggiativa si sono introdotti nei luoghi simbolo degli scempi compiuti a danno della città di Roma negli ultimi anni, dove si è permesso di edificare opere private di grandissimo valore economico, nonché di altrettanto grande impatto urbanistico e ambientale,  in cambio di opere pubbliche mai realizzate -  ha ricordato Catarci in una nota firmata con l’Assessore Miglio -  Nel caso dell’accordo di programma di Piazza dei Navigatori, i convenzionati privati non hanno costruito le aree verdi attrezzate, i sottopassi di viale Cristoforo Colombo, i parcheggi pubblici a raso e nessun altro dei 32 interventi previsti.”

LA PROPOSTA DEL MUNICIPIO - La componente di sinistra della Giunta Municipale, piuttosto che stigmatizzare le occupazioni, sembra interessata ad individuarne le cause.“Non si possono lasciare quegli spazi inutilizzati per il mancato rispetto da parte dei privati per il compimento delle opere pubbliche” ricordano Catarci e Miglio. Il tema, è stato molte volte affrontato nel corso degli anni. La ricetta, altre volte ascoltata, è sempre la stessa. “Come detto in più di una occasione, e richiesto formalmente al Sindaco Marino, a parziale risarcimento della mancata realizzazione delle opere previste, l’Amministrazione capitolina acquisisca a patrimonio pubblico gli edifici e gli spazi annessi, prevedendo, dove possibile, anche il loro utilizzo al fine di   alleggerire l’emergenza alloggiativa cittadina che aumenta giorno dopo giorno di fronte all’indifferenza dei più. Senza la necessaria decisione  - concludono i due - si rischia di diventare complici di una truffa, che ha radici negli anni passati, consumata ai danni della collettività”.

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