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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Municipio VIII, gli strascichi tra i Cinque stelle arrivano in tribunale

L'ex vicepresidente del Municipio VIII denuncia per diffamazione la consigliera capitolina M5s Monica Montella. Ne approfittano le opposizioni che si preparano in vista della prossima campagna elettorale

Le dimissioni di Paolo Pace hanno posto la parola fine all’esperienza di governo municipale, ma non ai dissapori covati per mesi all’interno del Movimento Cinque Stelle. Ennesimo capitolo di una saga che sembra infinita, è rappresentata dall denuncia che, un ex rappresentante pentastellato, ha rivolto nei confronti di una “portavoce” capitolina del M5s.

LA DENUNCIA - A darne notizia è la stessa consigliera che ne è rimasta vittima. Così la penstastellata Monica Montella, attraverso la propria pagina facebook, rende noto di aver ricevuto un atto “dalla Polizia di Stato: è una denuncia – spiega nel post – da parte di Massimo Serafini ex vicepresidente del Municipio VIII sciolto dalla Sindaca Virginia Raggi a seguito delle dimissioni del suo presidente Paolo Pace. Premetto che non ho idea su che base vengo denunciata per diffamazione. Resta il fatto che oltre al lavoro da consigliere – chiosa la portavoce capitolina del MoV – devo anche seguire queste cattiverie gratuite”.

LO STRASCICO - La notizia è stata commentata anche dall’opposizione. “Le macerie lasciate dai pochi mesi di governo dei grillini al Municipio VIII continuano a produrre strascichi tragicomici – commenta il vicepresidente dell’Assemblea Capitolina Andrea De Priamo – Apprendiamo che la contesa tra le due fazioni interne finirà in tribunale in seguito alla denuncia dell'ex vicepresidente ai danni della consigliera comunale Montella”. De Priamo aggiunge un particolare: la consigliera comunale era stata “inviata senza successo a mediare nella contesa” municipale.

IL SARCASMO - L'inizitiva assunta dall'ex vicepresidente, è stata commentata anche dall'ala progressista della sinistra municipale.“Qualche grilino si è lamentato sottolineando come non sia vero che tutti gli esponenti del M5s passino le loro giornate a parlare a vanvera e ad intestarsi meriti altrui, come fa il capogruppo capitolino Ferrara. Ed hanno ragione – scrive con una punta di sarcasmo l’ex minisindaco Andrea Catarci –  tra di loro ce ne sono sicuramente di migliori, ma c'è pure chi fa ancora di più, arrivandosi a denunciare l’un l'altro, come nel caso dell'ex vicepresidente del Municipio  VIII  e della consigliera comunale Montella, entrambe del M5s”.

LE PROSSIME ELEZIONI - Da una parte e dall’altra degli schieramenti, l’episodio viene letto come segnale di debolezza politica.  Per il consigliere comunale De Priamo (FdI) “si spingono cittadini del municipio a non accordare più alcuna fiducia ad un movimento che ha messo in campo liti e faide degne della peggiore vecchia politica”. Per Andrea Catarci, preso atto delle contrapposizioni palesate dal M5s, “sta a noi costruire i Consigli Autogestiti del Municipio Roma VIII, tutelare i nostri quartieri coinvolgendo la cittadinanza, fermare e mandare a casa in fretta il M5s, prefigurando l'alternativa: coalizioni civiche e popolari in cui valorizzare il meglio delle esperienze sociali, culturali e politiche della città”. La campagna elettorale comincia a decollare.

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