Maniaco a Parco Scott: i residenti voglio organizzare una manifestazione cittadina

I residenti ed i tanti avventori di Parco Scott, non si lasciano intimidire dall’episodio del presunto maniaco. Al contrario, sembrano particolarmente interessati a far passare un messaggio ben diverso: la cittadinanza è presente e vigile.

Anche in forza di questa convinzione Massimo Nanni, presidente dell’Associazione Parco Scott, ha scritto una lettera al minisindaco Andrea Catarci. “ In risposta a quanto è successo lunedì scorso vorrei poter dare un segnale di solidarietà al bambino e alla sua famiglia – scrive il residente sul proprio profilo facebook - pertanto ho chiesto al Municipio il permesso per effettuare per lunedì sera alle 21,00 una manifestazione denominata "il Parco è Vita" che percorrerà le vie limitrofe al Parco Scott e si chiuderà all'interno del parco stesso per dare un segnale della presenza della cittadinanza e delle istituzioni a tutti i malintenzionati che negli ultimi anni gravitano intorno alla zona del parco”.

Nella lettera inoltrata al Presidente del Municipio VIII (ex XI) Andrea Catarci, si legge chiaramente come, “a seguito dell’episiodio increscioso avvenuto lunedì 13 e relativo al tentativo di aggressione ad  un bambino, si è diffuso il messaggio di un parco degradato pericoloso e abbandonato”. Probabilmente un’immagine che non corrisponde pienamente alla realtà anche se, come altre volte segnalato, sacche di degrado sono realmente presenti a ridosso della via Colombo. “Sto cercando di contattare anche le varie rappresentanze politiche del nostro Municipio per far capire loro quali sono le realtà di questa zona. Spero in una partecipazione pacifica ma di massa – prosegue Nanni, che aggiunge - vi attendo lunedì 20, ore 21.00 presso l'entrata del Parco di Largo Enrico Riziero Galvaligi”.