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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ardeatino Ardeatino / Via Appia Antica

Tra cantieri e fermate pericolose: vita grama per la Regina Viarum

Il protrarsi dei lavori sul manto stradale dell'Appia Antica, il percorso deviato del bus e le fermate pericolose, non facilitano il godimento delle bellezze archeologiche della Regina Viarum

Giovedì pomeriggio, in occasione dell'appuntamento "Storie#perRoma", il Presidente Catarci si è lasciato scappare una riflessione  sulla Regina Viarum. "L'Appia Antica è una delle strade più belle del mondo, ma anzichè esser valorizzata – ha osservato il Minisindaco - viene continamente penalizzata". E la mancanza di un'accorta programmazione, condizione necessaria perchè le sue bellezze siano valorizzate, è al centro di un'altra denuncia.

LAVORI E DISAGI -La Consigliera Eleonora Talli, Capogruppo municipale della Lista Marino, ha esposto un problema non di poco conto. "Sull'Appia Antica sono iniziati dei lavori, lo scorso 23 novembre, che si sono protratti fino ad oggi. Hanno inizialmente coinvolto la zona che va dal Quo Vadis verso San Sebastiano. La strada è stata chiusa al transito e questo ha provocato dei disagi. Ai bar ed ai ristoranti lì presenti. Ed alle Catacombe di San Callisto e San Sebastiano. A mio avviso – rileva la Consigliera – si doveva progettare meglio l'intervento. Così facendo infatti si è penalizzata anche la Basilica di San Sebastiano: un paradosso visto che si tratta di una basilica giubilare".

LE FERMATE PERICOLOSE - Se la vita per pellegrini e turisti in questi tre mesi non è stata semplice, non lo è neppure per i romani che vogliono usare i mezzi pubblici per raggiungere l'Appia Antica. "La fermata di Sant'Urbano della linea 118, è davvero pericolosa. Non c'è neppure il marciapiede lì. Sarebbe invece utile ce ne fossa una vicino alla parrocchia di San Sebastiano – sottolinea Talli – i pellegrini che vogliono andarci, quando scendono a Sant'Urbano non trovano neppure una segnalazione per raggiungerla". 

CHIUSURA DOMENICALE - Complicata gestione, quella della viabilità della Regina Viarum. Il divieto di transito nella giornata di domenica, non viene mai rispettato. I controlli latitano ed i riflettori si accendono solo quando i ciclisti provano a ricordare la restrizione. "Se si vuole puntare a chiudere davvero la strada al traffico, senza penalizzare bar e ristoranti – conclude Talli – allora bisogna garantire dei servizi di trasporto pubblico efficienti. Per ora invece gli orari non vengono rispettati e le fermate non sono affatto sicure".

Appia Antica: fermate pericolose e chiusure stradali - Foto di E. Talli

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