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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ardeatino Eur / Viale Aldo Ballarin

Fosso Tre Fontane, doccia fredda per Catarci: l'area è stata ripresa dal Consorzio

Il Municipio VIII aveva previsto di recintare l'area recentemente dissequestrata, in vista della rigenerazione del Fosso. Arrivato sul posto ha scoperto che aveva fatto prima il Consorzio. Catarci: "Stanno ulteriormente alterando lo stato dei luoghi"

Niente da fare per il Municipio VIII. Il proposito di scavare nell'area di cantiere vicino a via Ballarin, per riscoprire l'aveo del Fosso delle Tre Fontane, ha subito una botta d'arresto. Giovedì mattina infatti, la ditta che il Presidente Catarci aveva incaricato di  " avviare l'azione di ripristino del Fosso, con le recinzioni annunciate", si è dovuta fermare.

RITORNANO I CANTIERI - L'area, che già nella tarda serata di mercoledì il Minisindaco aveva ricordato di voler recintare " per poi intervenire nel mese di settembre nelle complesse opere di rigenerazione del corso d'acqua e delle sponde, secondo quanto indicato dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali", era già stata recintata da qualcun altro. Giovedì mattina infatti  la zona "è risultata già chiusa con paletti e rete metallica recentemente apposti dal Consorzio Grottaperfetta, come da cartello segnalatore. In tal modo – ha sottolineato Catarci - si è interdetto l’accesso anche a parti di proprietà demaniale e comunale, in cui si stanno attuando accumuli di terreno provenienti da vicini sbancamenti, alterando ulteriormente lo stato dei luoghi. Detti lavori si sono estesi su una porzione del confinante Parco pubblico Leo Longanesi". 

IL RITORNO AL PASSATO -  La reazione del Municipio VIII a questa novità, conseguente a quel dissequestro di cui ancora non si conoscono le ragioni, è intuibile. " A garanzia dell’interesse pubblico su più aspetti calpestato il Municipio ha predisposto i propri atti amministrativi repressivi e ha fatto richiesta di provvedimenti cautelari all’Autorità Giudiziaria". Si torna dunque indietro di un anno e mezzo. Nel solco scavatosi tra il Municipio e gli Assessori Comunali e Regionali, il tempo sembra non passare mai. La stessa cosa, ovviamente, non vale per le aziende interessate a completare l'I-60. Che di tempo, al contrario, non sembra vogliano perderne altro.

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