“Sempre e comunque”. Alla Montagnola si discute di disagio sociale e di amore filiale
Nella Sala Consigliare di via Benedetto Croce l'autrice del libro "Sempre e comunque" si confronta con associazioni ed istituzioni
Sempre e comunque non è soltanto un’espressione utile a descrivere l’irriducibilità di una convinzione. E’ anche uno stato d’animo, che cova nel profondo di un sentimento ancestrale, quello che lega l’amore di una madre per il proprio figlio, a prescindere dalle difficoltà che, questo amore, incontra sulla propria strada.
Nel pomeriggio di venerdì 19 aprile, presso la Sala del Consiglio di via Benedetto Croce 50, Nerina Marchione, autrice del libro, si confronterà con il Presidente del Municipio Roma XI Andrea Catarci, con il rapper Amir Issa, con Roberta Foschi e Alessandro Pepe dell’associazione “Il Viandante” che da anni, affronta i problemi dei detenuti e le istsanze di quanti puntano ad un reinserimento nel tessuto sociale.
“ L'autrice delle tre storie raccolte in questo prezioso volume - ci fa sapere l’ufficio stampa del Presidente Catarci - racconta con passione attraverso la voce vibrante di donne coraggiose e colme d'amore, l’amore per la famiglia, per i figli, per la vita. Un amore indistruttibile che dà "sempre e comunque" la forza per lottare contro il dolore e le ingiustizie. Il dolore di una sposa bambina che è dovuta crescere prima del tempo, spesso in solitudine. Il dolore di una madre che ogni settimana varca i famosi tre scalini del Regina Coeli per andare dal figlio, il suo "Guerriero di Luce". Un figlio prigioniero di se stesso ma soprattutto di un sistema cieco e crudele - conclude la nota - che gli tarperà le ali definitivamente”. Un appuntamento da non perdere, utile a riscoprire un legame tanto profondo che nessuna problematica sociale è in grado di recidere.