Municipio VIII: ancora problemi per i rinnovi delle tessere elettorali

Non migliora, stando a quanto ci viene riportato dal Presidente Catarci, la situazione dei romani che necessitano di rinnovare la propria tessera elettorale. Pochi giorni fa il minisindaco lanciava l’allarme, in parte corrisposto dai colleghi che governano gli altri territori, di una situazione allo stremo per gli impiegati degli sportelli anagrafici.

“Continua l’odissea di chi deve rinnovare la tessera elettorale per potersi recare all’urne per i ballottaggi del 9 e 10 giugno, avendo esaurito gli spazi per i timbri votando il 26 e 27 maggio – osserva Catarci -  File interminabili agli sportelli anagrafici dei municipi, dove per l’esasperazione in diversi uffici della città alcuni romani hanno strappato platealmente la propria tessera elettorale, rinunciando al diritto di voto al ballottaggio. La missione dissuasione, pertanto – valuta il minisindaco impegnato nel prossimo ballottaggio - sta riuscendo in pieno.”

“Alemanno e la sua Giunta negli ultimi mesi non hanno fatto altro che incrementare le competenze degli uffici municipali, senza trasferire risorse e personale necessario – fa notare il Presidente del Municipio VIII (ex XI) - Così accade che l’informazione ufficiale del Campidoglio spinga i cittadini a recarsi nei Municipi per rinnovare le tessere elettorali, mentre il sindaco ‘dimentica’ di comunicare che presso l’Ufficio Elettorale centrale a Piazza Marconi all’EUR ci sono decine e decine di dipendenti preposti unicamente al rilascio delle tessere elettorali, dove file non se ne vedono.”

“Altro che ‘vince chi vota’, Alemanno e la sua cricca hanno realizzato l’ultimo disastro della loro esperienza di governo locale. Il 9 e 10 giugno non resta che liberare Roma, c’è necessità di voltare definitivamente pagina per rilanciare subito la nostra città” – conclude sempre Andrea Catarci, candidato di Roma Bene Comune per la Presidenza del Municipio Roma XI (ora VIII).