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Ardeatino Tor Marancia / Piazza Lante Federico Marcello

Tor Marancia e quel ronzio perenne: la centrale Acea rimane l'incubo del quartiere

Si torna a chiedere l'interramento della Centrale Acea

C'è un ronzio incessante che ne ribadisce la presenza ad ogni ora del giorno. La centrale elettrica di piazza Lante, continua a restare al suo posto. Tra il parco e l'abitato di Tor Marancia. A pochi metri dalle finestre. Un incubo denunciato in tutti i modi dai residenti. Da anni in prima linea nel chiedere una soluzione che, tra i tanti annunci fatti, non è mai arrivata.

Un nodo al fazzoletto

Lo scorso luglio sul posto è tornata Forza Italia. Lo ha fatto presentandosi con un enorme fazzoletto bianco, al cui centro era stato fatto un nodo. Un modo per dimostrare che, la questione, non è stata dimenticata. "La centrale Acea di piazza Lante continua ad essere all'attenzione dei residenti e dei comitati di quartiere – ricordano Simone Foglio e Paolo Barbato, rispettivamente il vicecoordinatore romano e quello municipale di Forza Italia – da tempo ci battiamo per avere delle risposte concrete da parte dell'azienda sulla sicurezza del sito e sulla schermatura della stessa". 

Una centrale conforme alle normative

Negli anni erano state prospettate varie soluzioni. L'ultima conferenza dei servizi risale al luglio del 2012. Ma già all'epoca, l'allora minisindaco Andrea Catarci aveva avvertito che "Purtroppo non c’è un euro per fare un’operazione reale, che sia di interramento,di spostamento  o di incapsulamento: sono tutte soluzioni tutte onerose". Da quella dichiarazione sono trascorsi cinque anni, durante i quali i residenti hanno continuato a chiedere una soluzione. E con loro anche i rappresentanti di Forza Italia. "Secondo l'Acea la Cabina Primaria Ardeatino, autorizzata negli anni 80, è conforme alle normative di riferimento inerenti le opere elettriche comprese quelle urbanistiche ed  ambientali ed in particolare alle prescrizioni, per la tutela della salute pubblica dai campi elettrici e magnetici, indicate nel D.P.C.M. 8 luglio 2008" spiegano Foglio e Barbato.

Il rimpallo delle responsabilità

Dunque, visto che la centrale appare conforme, c'è da chiedersi se sia comunque possibile intervenire per mitigarne la presenza. Ma "per quanto riguarda il progetto di schermatura – chiariscono Foglio e Barbato – è stato depositato presso Roma Capitale Ufficio Assemblea Capitolina e ad oggi non risultano comunicazioni in merito da parte di Roma Capitale. Quello che è preoccupante è che l'Acea è una partecipata del Comune di Roma e che continua senza sosta il rimpallo delle responsabilità".

La campagna elettorale

Come non mancano di sottolineare i due coordinatori di Forza Italia "La messa in sicurezza della centrale era, anche, uno dei punti cardine del programma della Sindaca, che venne in campagna elettorale, proprio qui, a dichiarare che avrebbe fatto di tutto per modificare la situazione. Ma dopo un anno di governo grillino, nulla è cambiato. Quello che chiediamo – concludono i due portavoce - è di capire con chiarezza se esiste la volontà politica da parte dei 5 Stelle di schermare il sito Acea". 

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