Il destino del parco archeologico più importante della Capitale, sarà oggetto di un doppio appuntamento, venerdì 26 e sabato 27, nei locali dell'Ex Cartiera Latina.

Per l'occasione, il Municipio XI, le istituzioni comunali, provinciali e regionali, l'associazione Torre del Fiscale ed il Comitato 3NO, si confronteranno, nel corso della due giorni, su tematiche che interessano gli sviluppi urbanistici e trasportistici dell'area.

 

IL NUOVO TRACCIATO FERROVIARIO. Nel corso della prima giornata, le associazioni che hanno promosso l'iniziativa, intavoleranno un dibattito su un progetto  "già bocciato dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali - si legge nel materiale divulgativo trasmesso, che - a distanza di vent'anni torna in cantiere". Il tema che andrà trattato, particolarmente caro all'associazione 3NO, è  quello relativo al proposito delle FF.SS. di quadruplicare la linea ferroviaria Roma-Cassino, interessando anche il tratto Casilina-Ciampino. Nell'ambito di questa giornata, Enti di Ricerca ed Istituzioni ed esperti della materia, interverranno sottoponendo alla visione del pubblico accorso, degli elaborati sul tracciato e, presumibilmente, sull'impatto ambientale dello stesso. 

 

LA TENUTA DI TOR MARANCIA. La giornata di sabato, invece, che si aprirà alle 9.30, prevede una discussione sul futuro del parco di Tor Marancia. "Dove sono finiti gli 11 milioni di Euro di oneri di urbanizzazione deliberati dal Comune di Roma per attrezzare il Parco di Tor Marancia- si legge sempre nel volantino - la piu' estesa area verde e bene comune della città nel parco dell'Appia, strappata al cemento e costata lucrose compensazioni ai costruttori?". Anche in questo caso, è prevista la visione di elaborati, oltre ad un dibattito interistituzionale, cui dovrebbero prender parte gli amministrazioni di Regione, Provincia e Comune per far luce su una vicenda, altre volte affrontata, che continua a non offrire spiragli di luce.

Stando alle informazioni trasmesse, tramite il materiale divulgativo citato, non sembra trovar spazio il progetto, fermo alla fase preliminare, del GRA BIS che prevede, in tema di sviluppi infrastrutturali, la realizzazione di un tunnel lungo circa 5 km, proprio sotto l'Appia Antica.

Nei volantini diffusi, infine, si ricorda come nel corso della giornata di domenica 28, si svolgeranno dei presidi, oltre ad alcune visite guidate, realizzate  in collaborazione con l'Ente Parco.