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Giovedì, 25 Aprile 2024
Fiumicino

Raccolta differenziata, Fiumicino: "Problemi con Ati ma su porta a porta non torniamo indietro"

Montino: "Sono due anni che stiamo dietro al tema della modifica del contratto con l'Ati". Cini: "In questi giorni la trattativa ha avuto però un momento di sosta"

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha incontrato i cittadini di Palidoro e Granaretto in vista della partenza della raccolta differenziata porta a porta. Tra i presenti l'assessore all'Ambiente Roberto Cini, l'assessore al Bilancio Arcangela Galluzzo, la presidente del Consiglio Comunale Michela Califano, le consigliere comunali Paola Magionesi e Alessandra Vona.

"L'assemblea doveva annunciare che l'undici maggio sarebbe iniziato il porta a porta in questa parte di territorio e sarebbe dovuta intervenire anche l'Ati consegnando i mastelli ai cittadini che non li hanno già ricevuti. Non è andata però così perché al momento ci sono dei problemi - ha spiegato il sindaco Montino - . Sono due anni che stiamo dietro al tema della modifica del contratto con l'Ati, non per capriccio ma perché il contratto prevedeva la raccolta differenziata lasciando fuori Isola Sacra e parte del nord del Comune. Non abbiamo intenzione di fare passi indietro. Per fare funzionare la differenziata occorre farla a tappeto, altrimenti non va.

Ricontrattare con l' azienda voleva dire rimettere mano agli impegni economici. Dovevamo per forza rinegoziare il contratto, che è stato sottoscritto qualche settimana fa. Tanto che si è partiti con Le Vignole la settimana scorsa. Esattamente ieri è arrivata la lettera dell'Ati che spiegava che impugneranno l' accordo fatto. L'Amministrazione non accetta per nessun motivo di ritornare sui propri passi".

"Oggi la ditta non è qui a distribuire mastelli - afferma l'assessore Cini - Ci sono ritardi che potrebbero portare, non solo a un rinvio, ma addirittura alla rescissione del contratto. Stando così le cose avremmo anche potuto annullare l'incontro. Ma non l'abbiamo fatto e siamo venuti qui ad assumerci le nostre responsabilità. In queste ore stanno avendo luogo dei contatti febbrili con la ditta ma non sappiamo come andrà a finire. Con l'impresa ci sono problemi legati all' incremento di circa il venti per cento del contratto. Per l'ampliamento si rientrava nel quinto d'obbligo e si stava lavorando per questo. In questi giorni la trattativa ha avuto però un momento di sosta perché ci sono delle formalità amministrative e legali da portare avanti".

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