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Fiumicino, sindacato Sap denuncia: "63 poliziotti per circa 80 mila abitanti"

L'allarme viene lanciato e continua: "Carenza cronica di personale e di risorse in Commissariato. Basta tagli e blocco del turn over". Le opposizione del comune di Fiumicino manifestano solidarietà

Appena 63 operatori di Polizia per circa 80 mila abitanti nel comune di Fiumicino. E' questa la denuncia fatta dal Sap, Sindacato Autonomo Polizia, dove in un comunicato sottolinea tutte le carenza nel litorale: "Abbiamo già sottolineato il disagio in cui versano i commissariati di Polizia periferici, nello specifico il commissariato di Polizia Fiumicino. La nostra campagna ci ha visto anche incontrare il Questore di Roma, Dirigenti della Prefettura e il Dirigente del Commissariato di Fiumicino chiedendo l'implemento di nuovi Agenti. Di certo non vogliamo perseguire finalità e strumentalizzazioni politiche, ma come cittadini sentiamo il dovere civile di denunciare la situazione".

"Abbiamo giudicato positivamente - prosegue il comunicato - l'apertura del posto di Polizia presso il presidio sanitario di Fregene poiché si sdoganava dalla politica precedente di chiusura ed accorpamento. Ma la situazione non è migliorata, tutt'altro. Nel comune di Fiumicino vi sono circa 63 operatori di Polizia per circa 80 mila abitanti". 

Insomma, un agente ogni 1260 residenti o poco meno e questo rappresenta un dato allarmante. "Con un numero così esiguo di operatori, diventa chiaro come è possibile per loro, oltre ai compiti istituzionali, quali porto d'armi, passaporti, Uepi (denuncia reati) Anticrimine nonché l'amministrativa, monitorare un territorio vasto, con dieci località disseminate tra mare e campagna, tra arterie ad alto scorrimento e nuclei urbani isolati per chilometri, dove non è possibile comunicare neanché via telefono cellulare", prosegue il sindacato.

"Basta tagli e blocco del turn over, non si può risparmiare sulla sicurezza. Si deve, al contrario, investire (nuovi concorsi e nuovi agenti al commissariato) perché la parola sicurezza non sia soltanto uno slogan elettorale ma un bene primario che abbiamo il dovere di garantire ai nostri figli e e alla collettività", concludono.

A mostrare solidatierà al Sap, ci pensa William De Vecchis di Noi con Salvini: "Siamo ancora in attesa della convocazione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica promesso dal sindaco Montino e attendiamo ancora i chiarimenti sulle dimissione del delegato alla sicurezza Raffaele Megna. Vista la gravità della situazione ci appelliamo agli enti superiori per coordinare un serio piano sulla sicurezza magari nominando un commissario/delegato esterno all'amministrazione comunale per fare fronte a un emergenza che a oggi non sembra possa trovare una seria soluzione. Intanto abbiamo protocollo la richiesta per la convocazione urgente di un consiglio comunale sulla sicurezza". 


 

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