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Fiumicino Fiumicino / Via dell' Aeroporto di Fiumicino, 320

Fiumicino, proteste dei 220 ex lavoratori Groundcare: disagi fuori l'aeroporto

Ancora nella nebbia la sorte dei dipendenti licenziati che non sono stati ancora assorbiti dalle società aeroportuali subentrate

Ancora protesta. La questione dei 200 ex lavoratori Groundcare resta calda. I lavoratori dalle prima luci di questa mattina si sono ritrovati davanti agli uffici direzionali di Aeroporti di Roma presso lo scalo di Fiumicino per una manifestazione fino alle 13:00. Circa un centinaio di persone hanno sfilato brandendo striscioni e urlando slogan bloccando anche la viabilità.

"Come Unione Sindacale di Base siamo al fianco dei lavoratori di Groundcare e Alitalia che stanno facendo sentire la loro voce sulla grave situazione che stanno vivendo", commenta a RomaToday Susi Ciolella.

Durante il sit-in c'è stato anche un flash mob davanti all'ingresso dell'aeroporto che ha bloccato per una mezzora la viabilità. "In queste drammatiche vertenze sono stati licenziati lavoratori monoreddito con situazioni familiari delicate, il lavoro non è stato tutelato ma gestito e si continua in questa direzione. Mentre i lavoratori vengono gettati al macello, si continua a precarizzare il lavoro ma nessuno paga  per questo scempio", dichiara Ciolella.

Proteste lavoratori Groundcare



Il corteo, poi, si è spostato all'interno dell'aeroporto dove i manifestanti, tra gli sguardi dei passeggeri, gridavano: "Rivogliamo il nostro posto". I manifestanti con trombette e striscioni tra cui si legge 'Sindacati truffatori', 'Curatori truffatori', 'Licenziati dimenticati', hanno marciato fino agli uffici dell'Enac. "Che fine faranno i lavoratori ex Groundcare che non sono stati ancora assorbiti dalle società aeroportuali subentrate al fallimento? – domandano i lavoratori – Che fine ha fatto il 'bacino' promesso da Regione Lazio, Enac, Adr, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, al quale le società aeroportuali dovrebbero attingere per le loro esigenze di manodopera invece di rivolgersi alle società 'interinali'? A che serve il “fondo speciale trasporto aereo” istituito presso l'INPS? Siamo davanti all’ennesimo "carrozzone" o "ente inutile"? Se un'azienda, con la scusa della crisi, non versa per un mese i contributi a questo fondo speciale, è giusto che poi l'INPS si rifiuti di intervenire a sostegno del reddito dei lavoratori aventi diritto all’integrazione dell’indennità di mobilità? Come si spiega da una parte un sistema aeroportuale romano dal traffico in forte espansione e dall’altro i licenziamenti, i tagli ai salari e ai diritti e la precarizzazione?".

>>> IL VIDEO DEI MANIFESTANTI <<<


I lavoratori portano poi esempi pratici di quanto affermano: "Leggiamo sulla stampa che il 'Leonardo Da Vinci' ha chiuso il 2014 con la migliore performance tra le capitali europee e punta al 2015 per confermare un trend positivo che lo sta portando fra i più importanti hub del mondo. Quello concluso può essere l'anno di svolta: nel 2014 lo scalo di Fiumicino ha registrato più di 38,6 milioni di passeggeri e una crescita del traffico commerciale del 6,5% rispetto al 2013: più di Madrid, Londra, Amsterdam, Francoforte, Parigi. Perché in un aeroporto così non c'è posto anche per noi?". Una domanda a cui si chiede una risposta chiara.

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