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Martedì, 16 Aprile 2024
Fiumicino

Fiumicino, il Comune ha debito pregresso di 44 milioni di euro

Lo ha affermato il sindaco di Fiumicino questa mattina, in occasione della presentazione delle delibera per la copertura del buco di bilancio passato

"C'è voluto tempo e un lavoro minuzioso nelle pieghe del bilancio per verificare l'indebitamento del Comune di Fiumicino. Un'operazione contabile durata mesi che ha evidenziato un debito complessivo di circa 44 milioni di euro interamente legato alle gestioni precedenti".

Lo ha affermato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino questa mattina, in occasione della presentazione delle delibera per la copertura del buco di bilancio passato. Presenti anche la vicesindaco Annamaria Anselmi, la Presidente del Consiglio Comunale Michela Califano, l'assessore al Bilancio Arcangela Galluzzo, il presidente della Commissione Bilancio Giuseppe Pavinato, agli altri membri della Giunta e diversi consiglieri comunali di maggioranza. 

"La legge di stabilità - afferma il sindaco - approvata dal Governo ha sancito in maniera definitiva il debutto della riforma della contabilità proprio a partire dal 2015. Il bilancio armonizzato in vigore da quest'anno richiede un'operazione di riaccertamento straordinario dei residui che ha interessato tutti i settori dell'Amministrazione Comunale".

"L'entità di questo debito costringe il Comune di Fiumicino ad accantonare rate annuali di circa 1 milione e mezzo di euro ogni anno per 30 anni - aggiunge Montino - Il dato è emerso solo adesso, perché la legge sulla contabilità pubblica entrata in vigore il primo gennaio 2015 ha obbligato tutti i Comuni italiani a fare questa verifica e portare nei futuri bilanci gli eventuali disavanzi che si sono accumulati negli anni, dovuti ad esempio ai mutui accesi per realizzare opere pubbliche, ai residui passivi e attivi accumulati nel tempo". 

"L'anno scorso e l'anno precedente - spiega l'assessore al Bilancio Arcangela Galluzzo - si era riusciti attraverso risparmi, una gestione oculata della spesa, il taglio agli sprechi, a mantenere gli standard dei servizi senza aumentare le tasse. Lo testimoniano i bilanci riferiti agli anni 2013 e 2014, l'ultimo con circa 20 milioni di euro di avanzo d'Amministrazione. Maggiore trasparenza, quindi, su alcune poste appese nei bilanci che hanno portato a far emergere un buco negli ultimi vent'anni, cioè da quando è nato il Comune, di circa 44 milioni di euro, che impone a tutta l'Amministrazione comunale di attuare politiche economiche di programmazione in modo da garantire i cittadini". 

"Ho chiesto al sindaco di fare un percorso ben diviso rispetto al Bilancio previsionale del 2015 - dichiara la presidente del consiglio comunale, Michela Califano - questo per fare in modo che i cittadini possano capire più facilmente il passaggio al nuovo metodo di redazione del Bilancio e poi anche per spiegare quello che abbiamo trovato con gli accertamenti sui residui che, in passato, non erano mai stati fatti. La Giunta giovedì 9 luglio ha approvato la proposta che ora andrà in Consiglio per la discussione sul debito passato".

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