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Vitinia - Mezzocammino Vitinia / Via Gemmano, 12

Spazi sociali, zero barriere architettoniche. Così nascerà la prima (e unica) piazza di Vitinia

L'ente regionale Asilo Savoia realizzerà un'opera di rigenerazione urbana nel IX municipio, a via Gemmano. Dove un anno fa ha ristrutturato due appartamenti per il Dopo di noi abitati da 12 persone con disabilità

Un pezzo di Vitinia cambierà volto nei prossimi mesi. Il primo passo è stata l'apertura di due appartamenti dedicati al "Dopo di noi", nel dicembre 2022. Adesso è in rampa di lancio la realizzazione di una nuova piazza, uno spazio aperto al pubblico su via Gemmano. Infine, se il IX municipio reperirà i fondi, verrà realizzato un nuovo marciapiede per mettere in sicurezza i pedoni.

Una nuova piazza per Vitinia

Con l'inizio dei lavori di ristrutturazione di due appartamenti in via Gemmano 12, a Vitinia, è iniziato un percorso di profonda trasformazione per il quartiere di Roma sud. Quando gli operai incaricati da "Asp Asilo Savoia", azienda pubblica regionale, hanno messo mano ai due alloggi (finanziati con fondi Pnrr), in pochi potevano immaginare che sarebbe stata solo la prima pietra di un progetto a lungo termine. Entro fine gennaio 2024, infatti, sempre "Asp Asilo Savoia" è pronta a rivoluzionare lo spazio esterno all'edificio che ospita i due alloggi riservati a 12 persone con disabilità. E dove insiste anche un ambulatorio Asl (in affitto) e un centro anziani. 

Il finanziamento dell'azienda pubblica Asilo Savoia

Stavolta i fondi sono tutti dell'azienda dei servizi alla persona, circa 110mila euro. Serviranno per unire gli spazi antistanti ai tre servizi, realizzare un cancello da chiudere di notte e rinnovare la recinzione. Non solo. Verranno abbattute tutte le barriere architettoniche, connesso il giardino del centro anziani con gli spazi attigui, rifatta la tettoia di ingresso all'edificio. Via Gemmano, in quel tratto, si trasformerà in una vera e propria piazza aperta al quartiere. Come non ce ne sono a Vitinia. "Come municipio, a completamento di tutto questo lavoro - spiega l'assessora alle politiche sociali del IX, Luisa Laurelli -, dobbiamo realizzare o un marciapiede o una sorta di pista pedonale su via Gemmano, per servire sia le scuole sia i servizi, così finalmente avremo messo in sicurezza sia le persone fragili che frequentano Asl e Dopo di Noi, sia i bambini e le bambine che frequentano le scuole limitrofe".

via gemmano rendering 2

"Il Dopo di noi si apre al quartiere"

"E’ un intervento finalizzato a rendere più agevole la permanenza delle ragazze e dei ragazzi con disabilità - spiega a RomaToday Antonio Vannisanti, direttore dell'"Asp Asilo Savoia" - , ma anche un'apertura al quartiere. I servizi del dopo di noi si aprono alla città e al quartiere e rendono i loro spazi inclusivi. Se vogliamo è un’innovazione concettuale, c’è inclusività nei confronti degli altri cittadini e abitanti da parte di chi ha delle fragilità. Forse riusciamo a iniziare i lavori anche prima di febbraio, come ente pubblico dobbiamo fare degli avvisi pubblici, ma dovremmo farcela. Abbiamo completato ora la fase di coprogettazione. Questo è un intervento che facciamo per conto della Regione Lazio su immobili iscritti nel patrimonio solidale, che corre parallelo a quello finanziato con fondi Pnrr che ha portato alla realizzazione dei due alloggi per il dopo di noi". 

Tutto ebbe inizio nel 2021

Danilo Borrelli, consigliere di Sinistra Civica Ecologista e vicepresidente vicario della commissione ambiente, rifiuti e urbanistica, spiega le origini di questo progetto di riqualificazione e rigenerazione: "E' iniziato già nel 2021, appena ci siamo insediati - dichiara - quando presentai un ordine del giorno alla proposta di bilancio. Chiedevamo di riattivare il servizio del Dopo di noi, perché già esistevano i locali e c'erano i fondi allocati. Contestualmente, ragionavamo sul rifacimento dell'area esterna, a servizio dell'utenza ma ovviamente anche della cittadinanza. L'idea era quella di portare un elemento aggiuntivo per Vitinia. Così per le due strutture per persone con disabilità abbiamo intercettato i fondi Pnrr, mentre per il secondo progetto è tutto frutto delle risorse di Asilo Savoia.. Il 18 dicembre è stato presentato il rendering, non è ancora definitivo perché sono state accolte alcune osservazioni da parte della cittadinanza, ma i tempi sono brevi, hanno dimostrato di saper lavorare molto velocemente. Per esempio verrà fatta la copertura di una struttura all'interno degli spazi del centro anziani e realizzato un percorso protetto di accessibilità sui marciapiedi". 

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