Vitinia: arrestati per rapina e aggressione avvenuta nel 2010

Questa notte, i Carabinieri di Vitinia hanno arrestato due pregiudicati romani di 26 e 44 anni, con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali aggravate in concorso.

La storia dell'aggresione risale alla notte del 29 dicembre del 2010, ai danni di un 43enne algerino.

Lo straniero stava svolgendo il suo lavoro di vigilante in un cantiere edile in via Albacini a Vitinia quando venne aggredito e rapinato del suo borsello da due sconosciuti. Durante l’aggressione, i due balordi lo picchiarono selvaggiamente dopodiché fuggirono a piedi per le strade limitrofe, lasciandolo a terra sanguinante.

Poco dopo, sul posto intervennero i carabinieri del luogo e un’ambulanza. Presso l’ospedale romano di Sant’Eugenio, il malcapitato venne riscontato affetto da numerosi traumi al volto e al torace pertanto fu ricoverato con la prognosi di 30 giorni.

I Carabinieri quella notte si misero alla ricerca dei due malviventi, e, a a qualche metro di distanza venne rinvenuto il borsello rubato nel quale, i due malviventi speravano di trovare la busta paga del vigilante che, solo per un caso fortuito, non gli venne data quella sera dal datore di lavoro.

Nei giorni a seguire, i militari ascoltarono numerosi testimoni ed effettuarono indagini su alcuni tabulati telefonici. Proprio grazie a queste attività investigative, vennero avvalorati gravi indizi di colpevolezza nei confronti di due pregiudicati romani. I due furono denunciati all’Autorità Giudiziaria la quale, concordando con le attività svolte dai carabinieri di Vitinia, ha disposto l’arresto dei due indiziati.

Finalmente questa notte,  i due malviventi sono stati bloccati nelle rispettive abitazioni in via Dobbiaco e via dell'Archeologia a Roma, e condotti nel carcere di Regina Coeli, dove saranno interrogati nelle prossime ore.