Viadotto Magliana: c’è una “cascata di rifiuti” che sversa nel Tevere
Sul letto del Tevere, sotto al viadotto della Magliana, c'è una discarica a cielo aperto. La zona, che ricade nel Municipio IX, è un passaggio obbligato per i ciclisti che vogliono raggiungere la pista di Cappellaccio
Una distesa di rifiuti abbandonata sul greto del fiume Tevere. La zona è quella compresa tra la Magliana e l’Eur, più precisamente sotto il viadotto che congiunge i due quartieri. Qui, un ciclista, ha fotografato una scena a dir poco inverosimile, ma non così desueta nella zona. Si intravvede infatti una macchia di colore biancastro che lambisce le acque del fiume.
LA DISCARICA - “In quella zona si è riformato un insediamento abusivo – ci spiega Fausto Bonafaccia, Presidente dell’Associazione BiciRoma – è una tappa obbligata per i ciclisti che provano a raggiungere la pista di Cappellaccio. E versa in una condizione di grande degrado, che sta comportando anche un danno ambientale di notevole entità”.
IL DISINTERESSE DEL MUNICIPIO - La zona, a cavallo tra due municipi, ricade nell’area amministrata dal Presidente Santoro. “Quella zona sembra terra di nessuno, quel Municipio sembra completamente disinteressato alla sua riqualificazione – ci fa sapere Bonafaccia – ma anche dal Comune non arrivano segnali confortanti sul piano della ciclabilità. Si doveva svolgere un incontro al mese, ma oggi siamo al 26 ed ancora non si è fatto niente”.
LO SVERSAMENTO NEL TEVERE - Tornando alla situazione di degrado segnalata, il Presidente di BiciRoma spiega che “c’è una cascata di rifiuti che si sta sversando nel Tevere, e si allarga giorno dopo giorno. Ci chiediamo cosa facciano le istituzioni, sempre così inflessibili con i cittadini, per impedire che continui un tale scempio”.
