Trigoria: regna l'incertezza, ma la rete fognaria va adeguata
Nel quartiere restano molti nodi insoluti, a partire dall'adeguamento fognario. Per il Presidente del CdQ "le fogne sono quelle di quando avevamo 8mila abitanti. Ma presto saremo quasi 20mila". Resta l'incognita su chi deve far rispettare la Convenzione urbanistica
Viabilità complicata, allagamenti, disagi causati dalla rete fognaria. Trigoria continua a soffrire dei problemi di sempre. Nonostante la crescita demografica, conseguente ad un'espansione urbanistica ancora in evoluzione, le criticità permangono. E sono incredibilmente sempre le stesse.
L'ADEGUAMENTO FOGNARIO - "Bisognerebbe scoprire chi ha il ruolo di coordinare i costruttori, Snam, Acea ed Enel, per l'adeguamento di tutte le opere concessorie – premette Fabio Manfredi, Presidente del CdQ Trigoria – noi non siamo ancora riusciti a capirlo, mentre è fondamentale riuscirvi. Dopodichè per me la problematica vera è l'adeguamento fognario. Qui la rete è rimasta quella di quando Trigoria aveva 8/10 mila abitanti, ma ci avviamo ad averne quasi 20mila. Poi ci sono altre questioni, come quella delle caditoie da pulire, cosa che quotidianamente chiediamo sia fatta, e degli allagamenti. Ma il tema principale – ripete il Presidente del Comitato di Quartiere – resta quello delle fogne".
I FONDI A DISPOSIZIONE - La questione è stata anche affrontata dal Consiglio Municipale, che a fine aprile si è espresso sull'argomento. Facendo riferimento alla Convenzione urbanistica che lega la realizzazione di opere primarie e secondarie alle future edificazioni, il Parlamentino municipale aveva individuato un'anomalia. "Gli oneri concessori derivanti dalla Convenzione, stimati in 7.305.787 di oneri straordinari e 2.248.000 di oneri di urbanizzazione secondaria – si legge nel documento votato dai Consiglieri - non risultano nelle disponibilità del Municipio come previsto dalla deliberazione". Un problema per l'ente di prossimità, che non è stato messo nelle condizioni di " impartire gli indirizzi per la riqualificazione e l’incremento dei servizi" di Trigoria. A partire dall'adeguamento della rete fognaria ed idrica, considerato centrale dal Comitato di Quartiere. Il Municipio, da parte sua, vorrebbe mettere a bilancio i fondi citati, già introitati dal Comune. A quel punto, forse, sarebbe più semplice sapere quali sono le indicazioni date dall'amministrazione. In sostanza, sarebbe probabilmente più semplice scoprire, se non proprio chi coordina, almeno chi indirizza le priorità sulle opere da eseguire.
