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Torrino Torrino / Via Bonn

Torrino, via Bonn resta chiusa: "Ad aprile festeggiamo tre anni"

Circa seimila famiglie attendono l’avvio dei cantieri per riaprire la strada del Torrino. Ragucci (Comitato di Quartire): “Vorremmo sapere quando cominciano i lavori, aspettiamo da tre anni”

C’è una collina al Torrino Nord che, da quasi tre anni, vive una condizione di parziale isolamento. Via Bonn, la strada che mette in comunicazione i suoi abitanti con il resto del quartiere continua infatti ad essere transennata. 

La vicenda

I Vigili del Fuoco, allertati per la presenza di alcune crepe nell’asfalto, nell’aprile del 2017 hanno chiesto la chiusura della strada. Il quartiere è stato edificato su terreno da riporto, non ci sono quindi cavità sotterranee, ma i sondaggi effettuati dopo l'arrivo delle transenne, hanno mostrato la necessità d'eseguire particolari lavorazioni. Il problema che i residenti continuano a segnalare è che, a distanza di quasi tre anni, il relativo cantiere non è mai partito.

Un'attesa infinita

Dal Municipio IX, l’assessorato ai lavori pubblici, ha fatto sapere che “è in corso la progettazione” e che la questione è seguita direttamente “dal dipartimento infrastrutture” di Roma Capitale. Ma i cittadini chiedono maggiori ragguagli. “L’ultimo aggiornamento da parte del Municipio IX risale allo scorso settembre. In quell'occasione ci è stato detto semplicemente che si stava aggiundicando la gara. Noi però vorremmo almeno sapere quando partono questi lavori – ha obiettato Pietro Ragucci, presidente del Comitato di Quartiere – sono quasi tre anni che aspettiamo”.

Le iniziative dei residenti

La prolungata attesa ha comportato, nel corso degli anni, proteste e manifestazioni. Non sono però mancati neppure gli interventi dei cittadini. “L’amministrazione non è stata carente soltanto per il ritardo con cui ha fatto partire il bando – ha sottolineato Federico Rocca, responsabile degli Enti locali di Fratelli d’Italia – sulla strada chiusa non è stato più eseguito alcun tipo di manutenzione. Le erbacce, comprese quelle che pericolosamente erano cresciuta intorno ad una cabina elettrica sono state rimosse dai residenti. C’è poi un problema di intasamento dei chiusini che, se non vengono spurgati, in caso di pioggia rischiano di allagare viale città d’Europa” ovvero la zona in cui termina via Bonn.

A rischio isolamento

Permangono tutti i  disagi con cui, da tre anni, stanno convivendo le seimila famiglie che abitano nel comprensorio. “E’ rimasto solo un accesso a quella zona e per raggiungerla bisogna percorrere una strada che è fiancheggiata da pini, alcuni dei quali sembrano stare in precario equilibrio. La nostra preoccupazione – ha fatto notare il presidente del Comitato di Quartiere – è che se ne cade uno, resta isolato tutto il comprensorio”. Migliaia di famiglie rimarrebbero senza la possibilità di lasciare la propria zona. 

Anni d'immobilismo

“Ci hanno detto che, la strada non riapre, perché c’era una situazione di imminente pericolo che persiste dall’aprile del 2017. Però fino al luglio del 2019 l’amministrazione cittadina non ha fatto praticamente nulla. Ora dovrebbero anche spiegarci perché, visto questo pericolo incipiente, non si è attivata una procedura di somma urgenza” ha obiettato Federico Rocca. Il ritardo con cui il Campidoglio si è mosso, è testimoniato dal permanere delle transenne. I cittadini vorrebbero sapere per quanto tempo ancora dovranno restare al loro posto. E' una richiesta semplice. Ed a distanza di tre anni, una risposta appare almeno doverosa.

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