Decima 50: in occasione del Cinquantenario Marino visita il quartiere

La redazione di ArchiDiAP, il sito d'informazione del Dipartimento d'Architettura de La Sapienza, si è messa a disposizione nell'organizzazione di un incontro molto particolare. Durante l'appuntamento che nel tardo pomeriggio di giovedì 9 si svolgerà nel Centro Anziani di via Lordi, si discuterà principalmende di Decima in chiave urbanistica.

LA MAGIA DI DECIMA - Il quartiere compie  50 anni. Tanti ne sono passati da quando vennero posate le prime pietre nei palazzi a cortina dell'ex Incis (poi Ater). Tanto tempo, che non ha comunque indebolito lo spirito comunitario dei suoi abitanti. A Decima i sistemi relazionali sono infatti impostati sul rapporto di vicinato, sulla collaborazione. Insomma i legami sociali sono più quelli che s'immagina in un grande paese, dove il mutalismo è legge di natura, piuttosto che quelli un più impersonali e talvolta alienati della grande città.

LA COMUNITA' E L'URBANISTICA - Eppure Decima, i cui residenti di tutte le età s' incontrano per potare le siepi, pulire le strade, manutenere i giardini, è anche una parte importante della città. Rappresenta infatti una sorta d'appendice, in senso spaziale, dell'anelito metropolitano ed internazionale della Roma degli anni Cinquanta/Sessanta. Almeno in architettura si ritrova questo aspetto, così vicino all'urbanistica realizzata nel Villaggio Olimpico. Non è un caso, poi, che l'architetto responsabile delle due progettazioni, sia stato lo stesso.

L'APPUNTAMENTO - Dunque da una parte il quartiere che ospita gli  Atleti della Capitale. Dall'altra quello che alloggiava la classe operaia, nel periodo d'espansione dell'EUR. Un parallelismo da investigare, insieme a tanti altri da trattare. All'incontro, alla cui realizzazione ha collaborato il CdQ DTorrino Decima, è prevista la partecipazione del Sindaco e dell'Assessore Caudo.