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Venerdì, 19 Aprile 2024
Eur Tor de' Cenci / Via Pontina

Tor de’ Cenci: il Trenino Pontino al posto dei Rom

Il Comitato di Quartiere, soddisfatto per il prossimo trasferimento dei Rom, chiede che sul sito si realizzi il parcheggio di scambio ed una fermata del Trenino Pontino, per collegare i quartieri dall'Eur a Pomezia

Esprime soddisfazione il Comitato di Quartiere di Tor de’ Cenci, per l’attesa notizia del trasferimento dei Rom.Certo, era nell’aria. Nonostante, o forse proprio a causa delle recenti visite, sul tema si era registrata un’accelerazione esponenziale.

Un doppio trasferimento. Ed il risultato è stato che, nella giornata di domenica, lo stesso Sindaco, recandosi nel Campo Nomadi, ha strappato un accordo ai Rom che vi risiedevano. “Anche noi abbiamo questa versione dei fatti – ci racconta Guido Basso, Presidente del CdQ Tor de’ Cenci Spinaceto – In mattinata abbiamo chiamato il Vice Sindaco, e ce l’ha confermata. Il Sindaco  ha convinto i Rom che non volevano andare a La Barbuta, ad accettare un trasferimento per Castel Romano. Ed a loro volta, una parte dei Rom presenti a Castel Romano saranno spostati a La Barbuta, insieme ad alcune famiglie attualmente  presenti a Tor de’ Cenci”.

"Mai stati razzisti". Una serie di trasferimenti, dunque. Un’informazione in più, rispetto a quelle circolate in queste ore e spesso tratte dal videomessaggio del primo cittadino. “Pare che stavolta siano tutti d’accordo…. Poi, se dovessero cambiare idea di nuovo, magari dopo un altro incontro con Riccardi, piuttosto che con qualcun altro, non lo possiamo sapere – scherza Basso - ma tendo ad escluderlo. So che in giornata firmeranno un accordo per il trasferimento e noi ne siamo contenti. Siamo soddisfatti – ribadisce il Presidente del CdQ - per le famiglie che abitano difronte al campo. Finalmente potranno aprire le loro finestre, visto che è estate, senza respirarsi la diossina dei copertoni bruciati. E ci tengo a precisare, che nessun residente, che mi risulti, né tantomento il CdQ ha mai espresso apprezzamenti razzisti sui Rom. Noi, ripetiamolo per l’ennesima volta,  abbiamo sempre ribadito che il problema erano i fumi sprigionati, che avvelenano l’aria. Null’ altro”. Una circostanza facile da verificare, in quanto non c’è stato un comunicato o un’intervista in cui il Comitato di Quartiere non abbia ricordato i problemi derivanti dalla diossina, e dal mancato rispetto delle implicite norme di convivenza di chi, “giorno e notte”, come tante volte ricordato, “brucia i copertoni”.

Il Trenino Pontino ed il Campo Rom. Ma c’è un altro aspetto su cui il Comitato di Quartiere attende una risposta. E riguarda i noti problemi di mobilità, lontanissimi dall’esser risolti da un filobus la cui paternità nessuno sembra voglia attribuirsi.
“Adesso speriamo che si passi dalla parole ai fatti anche su un’altra questione: noi, come tante volte richiesto, vorremmo che il sito del Campo Nomadi venisse utilizzato per fare un parcheggio di scambio, per il Trenino Pontino, ovvero il collegamento metropolitano Eur – Pomezia che risolverebbe tante questioni, circa la mobilità pubblica” ricorda Basso.

Il problema dell'isolamento. In uno dei tanti progetti circolati, nel corso delle precedenti consiliature, quel sito era effettivamente indicato come parcheggio di scambio per il corridoio Eur Tor de’ Cenci. Successivamente depotenziato, nella tratta percorsa sia in sede protetta che promiscua, il filobus non raggiungerà il Campo Nomadi. Da qui la proposta del Comitato di Quartiere, che da tempo sta portando avanti l’idea, presentata in Regione, in Comune ed in Municipio, di una metropolitana leggera, un “trenino pontino”, come amano definirlo. Vediamo se, in una giornata caratterizzata dalla soddisfazione per la promessa di un immediato trasferimento dei Rom, possa arrivare, o quantomeno possano gettarsi le basi, per risolvere l’annoso problema che, forse più di altri, connota la borgata di Tor de’ Cenci: l’isolamento.
 

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