Arrivano i cassonetti col badge: la nuova differenziata parte da Spinaceto e Laurentino
I quartieri più popolosi del Municipio IX restano senza raccolta porta a porta. Antonini: "I palazzi sono troppo grandi per gestirli così. Puntiamo invece sui cassonetti col badge e sui maggiori controlli"
Il monitoraggio che negli ultimi mesi ha impegnato i tecnici dell'Ama su Spinaceto e Laurentino ha prodotto un risultato: la bocciatura del sistema di conferimento porta a porta. Al posto dei cassonetti condominiali Ama ha però avanzato un’altra proposta. Se ne è discusso nel corso di una Commissione ambiente municipale.
LA NOVITA' - “Le dimensioni dei palazzi di quartieri come Spinaceto e Laurentino hanno portato alla decisione di superare il sistema di gestione porta a porta – annuncia l’Assessore all’Ambiente Marco Antonini – tuttavia la situazione non resterà quella attuale. I cassonetti stradali saranno sostituiti da altri che utilizzano un dispositivo differente. Per potervi gettare i rifiuti – spiega Antonini – il cittadino dovrà utilizzare un particolare badge". Sui tempi, l’Assessore ha chiarito che "entro la fine dell’anno Ama mostrerà i prototipi da utilizzare".
MAGGIORI CONTROLLI - Il tesserino magnetico con cui conferire i rifiuti, non rappresenta l’unica novità. “Punteremo immediatamente sull’incremento dei controlli e delle multe. L’Ama – chiarisce l’Assessore Antonini – metterà a disposizione degli agenti accertatori, che eleveranno sanzioni a chi getta i rifiuti in maniera indiscriminata”.
RISOLVERE IL PROBLEMA - Il nuovo dispositivo, "già in uso in tutta Italia e che sarà proposto anche per gli altri municipi", conclude Antonini, ha raccolto l’interesse anche dell’opposizione. "Il Direttore Generale di Ama ha parlato di questi cassonetti con la cupola bloccata e di un codice identificativo per gli utenti che vogliono utilizzarli – ricorda il Consigliere Democratico Alessandro Lepidini – si tratta di una metodologia ancora in fase di studio, che dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno. Io penso che potrebbe sicuramente essere una soluzione innovativa. L’importanza – conclude il Consigliere di centrosinistra – è che si ponga fine alla migrazione di rifiuti a Spinaceto, Tor de' Cenci e Laurentino dove cioè ancora si effettua la raccolta stradale".
