Da Spinacity a Smartcity: per i cinquant'anni in regalo un museo virtuale
Per i 50 anni dalla sua fondazione, a Spinaceto sarà realizzato un museo virtuale. Nella biblioteca Pasolini è stato presentato il progetto, nato da un'idea dell' IC Frignani e sposato dall'Ordine dei Geologi e dalla Consulta della Cultura
Altro che "fuga da Spinaceto". Nel quartiere visitato da Nanni Moretti, affiora invece certo orgoglio. Insegnanti, associazioni, cittadini e professionisti hanno infatti deciso di unire le forze. Si tratta ora di realizzare museo virtuale. Da Spinacity ad una Smartcity con cui festeggiare le cinquanta candeline. C'è ancora del tempo, perchè la sua fondazione risale al 1966. Ma è meglio non farsi trovare impreparati.
IL PRIMO APPUNTAMENTO - L'idea di realizzare un museo virtuale è nata in seno all'Istituto Comprensivo Frignani ed è stata subito sposata dalla Consulta della Cultura, dall'Ordine dei Geologi e dal Municipio IX. Il progetto è stato accennato nel corso di un pomeriggio, durante il quale si sono succeduti molti interventi. Dopo quelli istituzionali degli assessori Luisa Laurelli e Laura Crivellaro, hanno preso la parola geologi, insegnanti, cittadini. Tutti insieme concorreranno ad un obiettivo: rendere gli abitanti orgogliosi del proprio quartiere. Per tante ragioni.
UN TERRITORIO DA CONOSCERE - Spinaceto è innanzitutto il primo esperimento di Edilizia Economica e Popolare realizzata con la legge 167. E' inoltre "un riuscito esempio di città moderna e al contempo un museo geologico e mineralogico a cielo aperto - ha ricordato Giovanni De Caterini, geologo e responsabile dell'Associazione Outback - Qui la campagna romana preserva ancora intatta la natura e le testimonianza storico-archeologiche a partire dal Paleolitico". Sono in pochi a conoscere così approfonditamente il quadrante. E d'altra parte, come ha sottolineato la Presidente dell'Odine dei Geologi del Lazio, residente a Spinaceto "solo se si è consapevoli del territorio che quotidianamente si vive, si è in grado di tutelarlo e valorizzarlo". Ben venga dunque il progetto del Museo Virtuale. Soprattutto se sarà costruito in maniera condivisa e partecipata. COn l'aiuto delle scuole, dei residenti e dei professionisti che vorranno offrire il loro indispensabile contribuito.
