Ucciso il cinghiale di Spinaceto, monta la protesta. Presentato esposto in Procura
L'associazione ambientalista Earth ha presentato un esposto alla Procura di Roma. Si chiede di accertare le modalità dell'abbattimento del cinghiale. Tra i residenti invece si registra il dispiacere per un epilogo che a molti è parso inevitabile
L’abbattimento del cinghiale nel parco campagna di Spinaceto non è stato indolore. Al dispiacere di molti residenti per la fine dell’ungulato si somma l’iniziativa legale intrapresa da “Earth”. L’Associazione Nazionaledi Protezione Ambientale ha infatti presentato un esposto alla Procura di Roma.
L'ESPOSTO - A finire nel mirino di “Earth” sono le modalità con cui è avvenuto l’abbattimento. “Non si capisce come mai gli agenti del 112, chiamati per la presenza di un animale selvatico - si legge nell’esposto - non abbiano chiesto l’ausilio della polizia provinciale, agenti forestali o anche solo della Asl veterinaria per un intervento congiunto ed organizzato”. L’Associazione, che chiede di costituirsi come parte civile nell’ipotesi sia avviato un procedimento penale, ricorda che “L’animale non aveva mai dato prova di aggressività nei confronti dei cittadini che lo avevano più volte avvicinato per scattare fotografie”. Inoltre si fa notare che “L’animale potenzialmente pericoloso sarebbe dovuto essere sedato e portato lontano dal luogo abitato, come prescritto dalla normativa vigente che prevede che si debbano considerare tutte le strade incruente prima di poter fare riferimento all’abbattimento”.
I RESIDENTI - In attesa di sapere se la Procura intenda istruire un processo, si registrano le reazioni dei residenti. I social network ed i gruppi facebook in particolare, restituiscono l’immagine di un quartiere diviso. Ci sono infatti i cittadini che dichiarano apertamente di non credere alla versione dell’attacco. E ci sono altri invece che si sentono sollevati dall’operato delle Forze dell’Ordine. Anche se tendono ad essere una minoranza. Numerose invece erano state le richieste d'intervento rimbalzate sulla rete durante le scorse settimane.
POSIZIONI A CONFORNTO - L'ultimo campanello d'allarme è stato suonato sabato mattina. Sul gruppo facebook “Sei di Spinaceto Se” una residente ha raccontato che, mentre il marito stava passeggiando con il cane in via De Grenet, è “ spuntato fuori un cinghiale che ha cominciato a rincorrerli” . Risultato? “Sono dovuti letteralmente scappare” ha sottolineato la cittadina. L’epilogo dell’ungulato sembrava comunque scontato. A fine marzo erano stati visti "una trentina di ragazzini e ragazzi che stavano tormentando il cinghiale con sassi e bastoni - ha testimoniato un residente, sullo stesso gruppo facebook - Se l'animale, o gli animali, verranno lasciati in pace non daranno problemi e se nessuno gli darà cibo se ne andranno da soli . Ma se verranno sottoposti ogni sera a questo trattamento è prevedibile che prima o poi reagiranno - aveva profetizzato il cittadino, prima di aggiungere - A quel punto, di chi sarà la colpa?”.
