rotate-mobile
Eur Eur / Piazza Guglielmo Marconi

Dieci anni per il Room 26, il tempio romano della tech house richiamo per i grandi dj internazionali

La discoteca dell'Eur spegne dieci candeline: "Suono e offerta musicale di qualità i nostri punti di forza"

Per i tanti che il venerdì e il sabato scelgono di vivere la notte è il simbolo del divertimento: dal 2009 punto di riferimento per i clubbers romani, e non solo, alla ricerca di musica di qualità e grandi nomi. Il Room 26 compie dieci anni. 

Il Room 26 compie dieci anni

Così all'Eur, proprio all'ombra dell'obelisco di Marconi, sabato sarà festa grande: a celebrare il decennale di uno dei locali più apprezzati e vissuti di Roma sarà la performance di Magda, la regina della techno di Detroit

Solo una dei grandi artisti di fama internazionale che negli ultimi anni si sono avvicendati alla consolle del Room 26, in alcune delle serate "top" magistralmente occupata da dj del calibro di Tony Humphries, David Morales e Timo Maas. Accanto gli apprezzati resident Luis Bertman e Paolo Pompei.  

Ma non solo. Alla vocazione, forte e originaria, della tech house il Room 26 ne affianca un'altra più dance e commerciale con il venerdì sera capace di far rivivere gli anni '90. Christian Marchi, Eiffel 65 e le vibrazioni estive trasferite in club del Samsara: solo per fare qualche nome. 

Room26 il 'tempio' romano della tech house 

Dieci anni di qualità e divertimento per chi vive la notte. "In questi anni abbiamo cercato di offrire musica di altissima qualità e credo che ci siamo riusciti in pieno. Roma purtoppo è una città difficile da questo punto di vista, nel nostro campo non si investe abbastanza così l'offerta musicale della città tante volte non è all'altezza delle aspettative e di quel che meriterebbe una piazza come Roma. Noi cerchiamo di combattere questo vuoto" - ha detto a RomaToday Gianluca D'Ettorre che gestisce il Room 26 da sei anni. 

Tra i punti di forza del Room 26 la diversificazione dell'offerta tra il venerdì sera e il sabato "sebbene - ha spiegato Gianluca Neon, direttore artistico - la veste originaria del Room 26 resti quella del club tech house". 

Il suono al centro del progetto del Room 26

Il locale infatti è stato progettato e concepito per valorizzare in modo assoluto l’elemento del suono con un impianto audio "riconosciuto e apprezzato dagli artisti". 

Da qui la possibilità di ospitare grandi nomi. "Non è sempre facile avere ospiti di grande richiamo, ma qui al Room 26 siamo capaci di far trovare un ambiente tecnico e strutturale adeguato che non ci fa invidiare posti come Ibiza, Mykonos e Berlino. A Roma - tiene a sottolineare Neon - siamo il club di riferimento per gli ospiti internazionali, il locale di rapopresentanza della musica tech house". 

E proprio quelle vibrazioni faranno ballare il Room26, tempio del divertimento romano nel week end del suo decimo compleanno. 

"Ci aspettiamo di vivere almeno altri dieci anni così nella speranza che - ha concluso D'Ettorre - le persone tornino a conoscersi nei locali, così come nelle piazze. Purtoppo i social stanno facendo morire il dialogo". 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dieci anni per il Room 26, il tempio romano della tech house richiamo per i grandi dj internazionali

RomaToday è in caricamento