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Eur Tor de' Cenci / Via del Risaro

Roma-Latina: il Comitato No Corridoio incontra Zingaretti

Una delegazione del Comitato ha incontrato il candidato del Pd alla presidenza della Regione. Alunni “Gli abbiamo chiesto d’istituire, se eletto, un tavolo di lavoro”

La perseveranza è stata premiata. Ed alla fine, il Comitato No Corridoio, è riuscito ad incontrare anche il candidato del Partito Democratico e di SEL, alla Regione Lazio. E così, dopo l’assenso incassato da Davide Barillari, da Pino Strano (Rete dei Cittadini) e da Sandro Ruotolo (Rivoluzione Civile), per il tramite dei portavoce Bonessio e Peduzzi, è stato formalizzato anche l’interessamento di Nicola Zingaretti alla vicenda che, da qualche anno, vede impegnati i residenti nel tentativo di contrastare il progetto Bretella A12-Tor de’ Cenci.

L’INCONTRO CON ZINGARETTI - Una delegazione del Comitato No Corridoio Roma - Latina è stata ricevuta nella giornata di ieri presso la sede del Comitato elettorale di Nicola Zingaretti – ci informa in anteprima, con una nota, Gualtiero Alunni -  la delegazione ha illustrato le criticità e l’inutilità del progetto dell’autostrada a pedaggio A12-Roma (Tor de Cenci)- Latina ed ha elencato le proposte alternative, dal potenziamento della rete ferroviaria pontina, alla messa in sicurezza di tutta la Via Pontina sino alla proposta di realizzare una metropolitana leggera (treno-tram) Roma-Pomezia-Ardea”.

LA CURA DEL FERRO - “Da parte dei rappresentanti del Comitato Zingaretti c’è stata molta attenzione ai temi posti dalla delegazione di cittadini che si oppongono all’autostrada, in particolare sul tema della sostenibilità dell’opera prevista dalla Regione Lazio e della messa in sicurezza dell’attuale Pontina – si chiarisce nella nota - Nell’incontro sono state ribadite alcune proposte programmatiche di Nicola Zingaretti sul tema della mobilità, che vedono al primo posto il rilancio del trasporto su ferro, grazie all’acquisto di nuovi vagoni e nuovi treni per 70 milioni di euro, nuove stazioni e riqualificazione di quelle esistenti, nuovi parcheggi e nodi di scambio al fine di garantire la libertà di movimento dei pendolari”.

LA PARTECIPAZIONE CITTADINA - La “cura del ferro”, come ama definirla Alunni, sembrerebbe dunque trovare spazio nel programma del centrosinistra alla Regione Lazio. “Tra le priorità degli interventi di miglioramento della rete ferroviaria – prosegue il comunicato -  si è parlato della tratta Campoleone – Nettuno e dell’utilizzo delle tratte lasciate libere dall’alta velocità sulla Roma – Latina – Formia. La proposta di Zingaretti di promulgare una legge sulla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione regionale ha riscontrato il parere favorevole del Comitato No corridoio”. Le novità da registrare non sono finite. Lo storico Portavoce del Comitato Gualtiero Alunni “ha richiesto l’impegno ad istituire un tavolo di lavoro da convocarsi immediatamente dopo l'insediamento della nuova Giunta regionale, a cui Zingaretti, qualora diventi il nuovo Presidente della Regione, ha risposto positivamente”.

IL CONSIGLIO METROPOLITANO - Raggiunto telefonicamente, Alunni ci ha poi ragguagliato su un’altra iniziativa, che avrà luogo domani pomeriggio. “Come Comitato facciamo parte del Consiglio Metropolitano, un organismo confederato che, pur riconoscendo piena autonomia alle singole lotte, vuole unificare le esperienze entro una vertenza generalizzata a livello cittadino. Domani, nell’ambito di questa realtà, parteciperemo al corteo ed all’appello che vede tra i primi firmatari la Rete Sociale dell’XI° municipio (tra cui il Teatro De MeRode e l’Alexis), oltre ai Movimenti per il diritto all’abitare e lo stesso Consiglio Metropolitano.

STOP ALLE SPECULAZIONI - "Bisogna difendere gli spazi sociali ed occupare le case sfitte, perché la ricerca della rendita provoca il consumo di territorio e noi, su temi del genere – ci ha spiegato al telefono Alunni – ci stiamo dentro con tutte  le scarpe. E’ necessario salvaguardare gli spazi di vita e di socialità, convertendo strutture come il Deposito Atac, ad usi sociali”. Ed il riferimento al deposito di via Alessandro Severo, zona San Paolo, non è casuale perché proprio da lì prenderà avvio, alle ore 15, il corteo al grido, ideato dal Municipio XI “fermiamo la fiera delle speculazioni”.

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