EUR: “Giù le mani da questo quartiere”
Un presidio, sotto la sede di Eur S.p.a., per chiedere la nomina di un Commissario anziché di un nuovo Consiglio d’Amministrazione
Si è svolta nella tarda mattinata, un presidio sotto la sede di Eur S.p.A., in via Ciro il Grande. Alla manifestazione hanno partecipato il Consigliere Comunale Athos De Luca (PD), i Consiglieri municipali del gruppo misto Vincenzo Vecchio e Matilde Spadaro, oltre a Giuseppe Contenta ed Andrea Santoro, per il PD del Municipio XII. Nel corso del presidio, sono stati esibiti striscioni riportanti un grande cuore, con la scritta “San Valentino: Eur Ti Voglio Bene”. L’obiettivo della manifestazione ce le ha spiegate lo stesso Andrea Santoro, candidato per il PD alla presidenza del Municipio.
ACCANTONARE I PROGETTI IMPROBABILI - “Innanzitutto chiediamo al Consiglio d’Amministrazione di EUR SPA, di mettere giù le mani dall’Eur, mettendo cioè da parte tutti quei progetti improbabili, a partire dall’area dell’ex velodromo e di fare chiarezza rispetto alla situazione economica e patrimoniale dell’Ente. Quindi – ha proseguito Santoro- vogliamo che sia sospesa qualsiasi tipo di neoassunzione o neopromozione, che sanno tanto di giunte pentapartitiche degli anni 90, alla fine della consiliatura”.
LA RICHIESTA DI UN CONFRONTO - Nel corso del presidio, cui ha preso parte anche Saverio Pedrazzini, da anni in prima fila nella vicenda legata alla “riqualificazione” del Luneur, “abbiamo chiesto un incontro tra il Consiglio di Amministrazione ed i cittadini – c ha spiegato Santoro - perché vogliamo avere chiarezza sul futuro del quartiere, del centro congressi e di questa società”.
LA NOMINA DI UN COMMISSARIO - Ma c’è un aspetto che, più di altri, è stato evidenziato. “Ai due membri del Consiglio d’Amministrazione che sono scesi a riceverci, e che hanno ascoltato tutte le nostre richieste, abbiamo palesato soprattutto la nostra volontà di procedere alla nomina di un commissario e non di un nuovo Consiglio d’Amministrazione. Questo perché da una parte stiamo andando a scadenza della Giunta Comunale, dall’altra perché tra 10 giorni si rinnoverà il governo. Per queste ragioni – ha concluso Santoro – chiediamo di aspettare questi due appuntamenti prima di procedere alle nuove nomine”.
