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Laurentino Laurentina / Viale Ignazio Silone

Municipio IX: sulla violenza contro le donne PD e M5S se le danno di santa ragione

Duro botta e risposta tra PD e M5S per la mancata votazione di un documento volto a promuovere iniziative contro la violenza sulle donne. Vaccari (PD): "Grillini dalla parte della brutalità e delle prepotenze". M5S: "Vaccari distorce la realtà. E'sleale ed ipocrita"

Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, sono ai ferri corti. E' bastato che i pentastellati uscissero dall'aula, rifiutandosi di votare un atto presentato dalla maggioranza, per scatenare il putiferio. Certamente il tema oggetto della mancata votazione, è  molto delicato. Il Parlamentino di via Silone, era infatti chiamato ad esprimersi su un documento riguardante la violenza di genere.

LA VICENDA - In occasione della Giornata Internazionale per  l'eliminazione della violenza contro le donne, prevista per il 25 novembre, il Municipio IX ha infatti  approvato una mozione presentata dalla Consigliera Democratica Paola Vaccari. Il documento chiedendo di “promuovere attività di sensibilizzazione”,  ha ottenuto i voti di quattro consigliere della maggioranza. Tuttavia “La mozione non è stata votata dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle che anzi, hanno inteso uscire dall'aula” scrive Vaccari sul proprio blog.

DALLA PARTE DELLA BRUTALITA' - La scelta del non voto, ha aperto il campo ad una dura repimenda. La Consigliera democratica ha definito “Una violenza inaudita e rivoltante, quella dei consiglieri grillini che hanno evidentemente deciso di stare dalla parte della brutalità, delle prepotenze e dei maltrattamenti nei confronti delle donne”. Vaccari poi rincara la dose “Spiace e disgusta – scrive l'ex Capogruppo Dem - che i due grillini non abbiano capito che il femminicidio e la violenza di genere possono essere contrastati solo con una grande presa di coscienza collettiva e con una rivoluzione dei moduli educativi classici che ruotino intorno al rispetto per gli individui”.

DISTORTA LA REALTA' - La replica del gruppo consiliare a 5 stelle, non ha tardato ad arrivare. “Il comunicato della consigliera Paola Vaccari strumentale e vergognoso, distorce la realtà dei fatti accusandoci di essere 'dalla parte della brutalità e delle prepotenze e dei maltrattamenti nei confronti delle donne' e idiozie simili – scrivono Mannarà e Agnello - ben sapendo che il nostro comportamento di uscire dall'aula,dopo esserci accertati che il numero dei consiglieri presenti era sufficiente alla votazione, era dettato dall'arroganza e dall'ignoranza dimostrata poco prima dai suoi compagni”. I pentastellati fanno riferimento ad un episodio avvenuto  “immediatamente prima” e che avrebbe riguardato la “votazione da parte di Vaccari e di tutta la maggioranza di un atto su alcuni casali che erano stati già assegnati e dunque erano inutilizzabili”. Questo sarebbe avvenuto “ignorando i nostri richiami” spiegano Mannarà e Agnello, che concludono apostrofando la Consigliera Democratica. “Attaccando con simili affermazioni i consiglieri del M5S - affondano il colpo i grillini -  Vaccari utilizza impropriamente il proprio ruolo per creare una società sleale e ipocrita, come lei dimostra di essere”.

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