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Laurentino Vitinia / Via di Trafusa

Municipio IX, no alla privatizzazione dei nidi. Il Centrosinistra lancia il guanto di sfida

La ventilata ipotesi di privatizzare i nidi comunali è stata bocciata dal Partito Democratico municipale: "I nidi convenzionati non siano l'unica risposta possibile". Intanto i Consiglieri di SEL protestano in Campidoglio

Non sono piaciute le indiscrezioni trapelate dal documento unico di programmazione di Roma Capitale. Ed il centrosinistra del Municipio IX, non fa nulla per nasconderlo. In particolare non piace l'idea che gli asili nido, finiscano ancor più nelle maglie della gestione privata.

IL RICORSO AI PRIVATI - "Roma è una città molto grande e nel tempo la richiesta di asili è cresciuta sempre più portando il comune a dover soddisfare la domanda di posti con accordi con asili privati" ricordano i Consiglieri Democratici Gagliari, Gargano, Pappatà e Vaccari -  A Roma quasi la metà dei nidi è privata convenzionata. Questa è stata la risposta ad una emergenza ma non può diventare l’unico modello di servizio. Auspichiamo che, con le nuove assunzioni previste entro il 2018 per rispondere alla carenza di organico, si risponda alla necessità di nuovo asili con personale e strutture pubbliche".

LA SITUAZIONE NEL TERRITORIO - Focalizzando l'analisi sul proprio territorio, l'ex Capogruppo Vaccari ricorda, "secondo quanto riportano alcuni giornali, che sono tre gli asili del Municipio IX sotto la lente del Campidoglio. L’asilo nido di via Camboni e quello di via Vivanti, entrambi in concessione, funzionano perfettamente mentre non è in attività quello di via Trafusa: il bando è andato deserto per due volte e il comune non ha accolto la richiesta del municipio di rimetterlo a bando. E questo è un problema perché tenere una struttura chiusa rappresenta uno spreco inaccettabile - osserva Vaccari che conclude sottolineando che - se c'è da risparmiare non lo faremo sulla pelle dei bambini".

LE RESPONSABILITA' POLITICHE - Se il Partito Democratico punta l'indice verso il documento di programmazione, l'Unione Sindacale di Base ne ricorda però la paternità. "Si è avuto modo di apprendere dalla gestione commissariale che l'ipotesi di affidare ai privati numerosi asili nido e di cedere allo Stato la gestione delle scuole d'infanzia, è stata sostenuta dalla Giunta Marino". Dunque l'attuale Commissario, visto che lo stesso sindacato di base ne riconosce "la disponibilità al confronto ed al dialogo", non è sul banco degli imputati. Nel frattempo protestano anche i Consiglieri di SEL, compresi quelli del Municipio IX che sono andati a manifestare nel pomeriggio di giovedì 7, davanti al Campidoglio.

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