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Laurentino Torre Maura / Via Silicella

Strade colabrodo, il Municipio corre ai ripari: pronti 700mila euro

Dal Laurentino a Fonte Meravigliosa saranno sistemate 250 strade del Municipio. Santoro: "Per la prima volta le ditte avranno la responsabilità delle strade che riparano e dovranno quindi fare lavori a regola d'arte"

Strade che si sgretolano alle prime piogge. Tombini ostruiti dall’asfalto. Marciapiedi nuovi realizzati senza scivoli per le persone disabili. Sono tanti i problemi che i cittadini romani sono abituati a segnalare. Disagi vissuti in maniera piuttosto uniforme nella Capitale, ma non per questo meno gravi. La novità è che da un Ente di prossimità, il Municipio IX, si proverà ad invertire la tendenza.

LA RESPONSABILITA' DELLE DITTE - Ad annunciare la buona notizia è il Presidente Santoro. “Lunedì consegniamo a 2 ditte i lavori per la riparazione di 250 strade in tutto il municipio – ha scritto il Minisindaco ricandidatosi alla Presidenza del Municipio IX -  In 6 mesi asfalteremo i tratti più dissestati e ricolmeremo le buche più piccole, pericolose soprattutto per chi si muove su due ruote”. La novità, rispetto al passato è che “per la prima volta le ditte avranno la responsabilità delle strade che riparano e dovranno intervenire prontamente in caso di nuove buche. In questo modo le obblighiamo ad utilizzare materiali di alta qualità, per non dover ripetere gli interventi. Siamo i primi in tutta Roma a sperimentare questo nuovo modello”.

A trarne giovamento saranno molti quartieri. Da Fonte Meravigliosa il cui Comitato di Quartiere aveva recentemente sollevato la questione, a Casal Brunori. Dal Torrino Sud a quello Nord, passando per Tre Pini, Decima, ed il Laurentino. L’auspicio adesso è che, rispetto a quanto accaduto per il rifacimento stradale di alcune vie di Spinaceto e Tor de’ Cenci, questa volta i lavori saranno realmente eseguiti a regola d’arte. La chiave di volta potrebbe esser rappresentata dall’efficientamento del Siproneg, il sistema informatico che gestisce l’elenco degli operatori economici a cui vengono affidati i lavori. “Tutti gli assessori ai Lavori Pubblici dei Municipi hanno scritto al subcommissario Taucer, chiedendo di rimuovere  intanto dal software le ditte sottoposte ad indagini” spiega l’Assessore Testa che aveva già manifestato questa necessità lo scorso ottobre. “Ci hanno impiegato sette mesi per fare i vari controlli burocratici e arrivare all’affidamento dell’appalto” che questa volta vale ben 700mila euro. Serviranno per 250 interventi da realizzare nei prossimi 6 mesi. Un “tesoretto” lasciato in dote alla prossima amministrazione municipale. 


 

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