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Laurentino Laurentina / Viale Ignazio Silone

Allacci abusivi e cornicioni pericolanti: al Laurentino 38 regna un desolante abbandono

Oltre alle grate che cedono ed ai cornicioni che cadono dai palazzi, in via Enrico Pea si segnalano anche altri problemi, come gli allacci abusivi alla corrente elettrica. Il quinto ponte del Laurentino è il regno dell'abbandono

L’episodio della grata cedevole che ha provocato il salto nel vuoto di un residente di via Pea, potrebbe rappresentare la punta di un iceberg. Dagli inquilini dei palazzi Ater del cosiddetto “quinto ponte” del Laurentino, arrivano infatti altre segnalazioni. E si inscrivono tutte nel solco di una progressiva rinuncia alla manutenzione degli stabili.

MUFFE E CREPE - Colpisce vedere come, nelle facciate, manchino pezzi di intonaco. “C’erano, ma  circa sei anni fa sono stati  iniziati dei lavori mai portati a compimento. E questo – spiega un residente – crea delle zone ‘scoperte’ di cemento armato, in cui poi si creano crepe, muffe ed infiltrazioni d’acqua. A casa mia siamo pieni di muffe – spiega lo stesso abitante – e l’azienda purtroppo non interviene”.

I QUADRI ELETTRICI - La presenza delle crepe nei muri, non è che uno Ttanti aspetti che  segnalati. Un cittadino inoltra delle foto. Ritraggono due quadri elettrici che sono parzialmente divelti.  Si notano cavi intrecciati che escono fuori dai corrugati. Il sospetto è che si tratti di allacci abusivi alla corrente elettrica.  Intanto, dopo la caduta del residente e del suo cane, la zona di passaggio rimane ancora transennata con del nastro bicromatico. Il senso di abbandono che respirano molti residenti, è comprensibile. E diffuso.

Laurentino: i palazzi Ater del V Ponte

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