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Fonte Laurentina: “Nessuno si preoccupa della salute dei residenti”

Sono tornati i roghi a Fonte Laurentina. Le colonne nere di fumo, nella serata di lunedì hanno appestato l'aria del quartiere. "Qui a Fonte Laurentina respiriamo odore di sfida: la sfida è alla nostra pazienza!"

Nonostante i numerosi sgomberi realizzati nel corso degli anni, la situazione a Fonte Laurentina non è migliorata. I residenti continuano a lamentarsi a causa delle colonne di fumo che si liberano a ridosso degli insediamenti abusivi. Un problema già noto che, nella serata di lunedì 14, è tornato a presentarsi.

IL DIRITTO ALLA SALUTE - “Sono anni oramai che a Fonte Laurentina i residenti si trovano a dover subire il  disagio creato da un campo nomadi abusivo e non autorizzato presente sulla via Laurentina, appena dopo le uscite del G.R.A.Anche se poi, utilizzare il termine ‘disagio’ – riconosce Sabina Mariano (FdI-An) –  è diventato oramai un eufemismo. La mancanza di sicurezza sta causando il venir meno del diritto sacrosanto dei residenti alla salute, continuamente violato”

GLI SGOMBERI INUTILI - Su facebook si succedono i commenti dei residenti, molti dei quali sembrano esasperati dal reiterarsi del problema. “Mentre viene violato il diritto alla salute dei cittadini, le istituzioni comunali e municipali fanno orecchie da mercante,  volendo imbambolare i cittadini da sgomberi temporanei, inutili oseremmo dire, senza trovare un efficace soluzione al problema” continua Mariano, che del quartiere è anche residente. Il problema, non di semplice soluzione, in questo periodo dell’anno risulta particolarmente gravoso. Rimanere d’estate con le finestre chiuse per non respirare la diossina, è infatti motivo di particolare risentimento per chi si trova costretto a farlo.  

ODORE DI SFIDA -  “Qui a Fonte Laurentina si respira aria di ‘sfida’ . Sono le Istituzioni che sfidano la calma dei residenti. Nessuno si pone il problema di salvaguardare la salute dei cittadini – osserva ancora Mariano –  ma tutti si schierano a favore di accampamenti abusivi e di insediamenti che non  regolamentati portano malumore ai cittadini. E' il caso che le Istituzioni prendano un impegno tangibile per evitare questo disastro. Conosciamo a fondo il sensibile intreccio che Vi è dietro la regolamentazione degli abusivi, ma questo non deve giustificare le Istituzioni , soprattutto quelle territoriale ad abbassare la guardia. Siamo stanchi di ricevere risposte vaghe e atteggiamenti inconcludenti” conclude Sabina Mariano che, a supporto della propria segnalazione, ci inoltra numerose foto scattate in serata.

Fonte Laurentina: la fumata nera

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